di Giovanni Nazzaro
La Banca Mondiale ha definito l’Unione europea come una “macchina da convergenza” unica al mondo (Rif. “Golden growth – restoring the lustre of the European economic model”, 2012), cioè come lo strumento che definisce obiettivi comuni da raggiungere in un’ottica di lungo periodo. La metafora è abbastanza realistica se si pensa a Europa 2020, che indica i valori da raggiungere nei settori dell’occupazione, ricerca e sviluppo, clima ed energia, istruzione, lotta alla povertà ed emarginazione sociale.
Con riferimento a questi indicatori, a metà del 2014, nelle raccomandazioni specifiche per paese, la Commissione scriveva “la situazione del mercato del lavoro in Italia è ulteriormente peggiorata nel 2013, con un tasso di disoccupazione salito al 12,2% e la disoccupazione giovanile che è arrivata al 40%”. Al di là del caso italiano, l’allontanamento degli indicatori dagli obbiettivi fissati da Europa 2020 è comunque generalizzato in tutti gli Stati membri, e progressivo complici i 7 anni di crisi economica. La Commissione europea ha pertanto indetto una consultazione pubblica chiusa a fine ottobre del 2014 per il riesame della strategia. Staremo in attesa della rimodulazione dei valori, fatto sta che durante questi anni il mercato di casa nostra ha reagito, utilizzando male la forza lavoro in termini quantitativi e qualitativi. Il 17 dicembre 2014 è stato pubblicato il rapporto di monitoraggio sul mercato del lavoro dell’ISFOL, alla sua quarta edizione, che conferma questa considerazione.
Il rapporto descrive gli effetti sul mercato del lavoro dei 7 anni di crisi economica e cerca di evidenziare come le criticità, nate al di fuori della crisi, siano state da questa amplificate. Gran parte dell’attenzione si concentra all’anno 2012, quando si rileva più della metà della perdita di occupazione rispetto al 2008, l’anno dopo dell’inizio della crisi. Se vogliamo, il danno è stato anche contenuto perché il quadro che si è creato in Italia sarebbe potuto essere peggiore se non si fosse ricorso alla diminuzione delle ore mediamente lavorate, alla riduzione dello straordinario, al part time e agli ammortizzatori in deroga.
Si è diffusa ulteriormente l’occupazione temporanea, soprattutto tra i giovani. Sempre tra questi, che dobbiamo ricordare saranno coloro che presto o tardi prenderanno il nostro posto nel mondo del lavoro, aumenta il numero di coloro che non porta a termine il processo di transizione studio-lavoro. Viene così ad aumentare ulteriormente la popolazione dei NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero di quella quota di under 30 privi di occupazione e non inseriti in nessun percorso di istruzione o formativo. Nel 2013 i NEET ammontavano a 2 milioni e 439.000 unità, il 26% dei giovani di quell’età, il doppio rispetto alla Francia e al Regno Unito, il triplo rispetto alla Germania e il quadruplo rispetto all’Olanda.
È andato aumentando il disallineamento tra il livello di istruzione posseduto e il profilo professionale ricoperto, determinando così un incremento degli occupati overeducated, cioè la condizione che caratterizza le persone che si trovano a ricoprire lavori per i quali, generalmente, si richiede un titolo di studio inferiore a quello posseduto. Dall’altra parte il rapporto evidenzia la crescita dei tassi di attività femminili giustificati, probabilmente, dall’aumentato rischio di disoccupazione dei familiari già occupati. Molte donne sono entrate o rientrate nel mercato del lavoro, abbandonando la condizione di inattività. Il rapporto prende in considerazione anche la figura del “disoccupato volontario” che, in senso economico, si riferisce a colui che potrebbe lavorare ma decide di non farlo al salario di mercato.
Tra chi ha perso il proprio lavoro o non l’ha mai trovato, e chi continua a lavorare nonostante la crisi, emerge dal rapporto la figura del lavoratore con forte potenziale non utilizzato che possiamo identificare in colui che potenzialmente è disponibile a lavorare ma non intraprende azioni di ricerca attiva, perché pensa di non riuscire a trovare un lavoro (il c.d. lavoratore scoraggiato), oppure in colui che è costretto a lavorare meno e male. Per comprendere l’importanza di questa figura basti pensare che se si includesse nel calcolo del tasso di disoccupazione anche le forze lavoro potenziali, l’indicatore in Italia raggiungerebbe il 22%, valore che, porrebbe il nostro Paese ben al disopra della media europea a 15 e a 27 Paesi (14,7% e 15, % rispettivamente), avvicinando molto il tasso di disoccupazione italiano a quelli della Spagna e alla Grecia.
L’importanza del lavoro potenzialmente utilizzabile o sottoutilizzato può essere compresa anche attraverso due altri profili. Se aumenta la forza lavoro sottoutilizzata allora vuol dire che il nostro sistema economico sta lavorando su livelli che sono al disotto delle proprie potenzialità. Inoltre, in fase di ripresa quando la crisi terminerà, è ovvio che il mercato di lavoro, a meno di incentivi statali, cercherà di riassorbire proprio questi prima dei disoccupati; maggiore sarà la massa dei lavoratori sottoutilizzati più lunga sarà la fase di ripresa.
In definitiva, va riconosciuto che la crisi è globale e poco possono fare da soli i singoli stati, tra cui il nostro. Pur tuttavia, entro i nostri confini, dovremmo cercare di ridurre la durata dell’inattività del lavoratore o di chi cerca il primo impiego, perché altrimenti verrebbe completamente disperso quel capitale umano accumulato in tanti anni di studio e senza che abbia mai avuto il modo di riscuotere alcun riconoscimento nel mondo lavorativo, e questo rappresenterebbe la più alta perdita umana oltre che economica del nostro Paese. ©
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- Giovanni Nazzaro - Giovanni NAZZARO, ingegnere delle telecomunicazioni, CEO di LEX et ARS e Direttore della Lawful Interception Academy, svolge attività anche di Consulente strategico per grandi operatori di telecomunicazioni in ambito Prestazioni Obbligatorie ex art. 57 CCE, Lawful Interception, Data Retention, Security, Compliance. E' Auditor/Lead Auditor ISO 27001 ed è esperto nell’information technology e nelle reti di telecomunicazioni.
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Il recente rapporto di valutazione UE della giustizia (Justice Scoreboard in EU, edition 2020) permette di ottenere una visione del nostro sistema giudiziario confrontata tramite dati oggettivi con quella degli altri paesi UE. L’obiettivo non è la promozione di un modello perfetto, ma la valutazione dei tre parametri di efficienza, qualità e indipendenza considerati essenziali per tutti i sistemi giudiziari. - Danimarca: aggiornamento sullo scandalo dei dati delle comunicazioni mobili errate e utilizzate nelle indagini -
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di Giovanni Nazzaro (N. I_MMXX)
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di Giovanni Nazzaro (N. IV_MMXIX)
In vista del 31 dicembre 2019, data in cui sarebbe ricorsa la scadenza della terza proroga della legge Orlando sulle intercettazioni, ovvero di quanto aveva previsto il decreto legislativo 216 del 29 dicembre 2017 che doveva inizialmente entrare in vigore il 26 luglio 2018, il Governo si è affannato a cercare una soluzione politica al tema che soddisfacesse le due fazioni politiche, M5S e PD, che ne fanno parte. Cerchiamo di ricostruire allora quanto accaduto durante questo mese. - Lawful interception of Wi-Fi onboard networks -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXIX)
Le reti Wifi sui treni, autobus o aerei sono reti pubbliche e come tali sono soggette all’applicazione dell’art. 96 del Codice delle Comunicazioni elettroniche, ovvero l’operatore di telecomunicazioni che ha richiesto al Mise la licenza deve assicurare alcuni servizi all’Autorità Giudiziaria tra cui l’intercettazione, lo storico delle connessioni, ecc. Invece, le società, imprese o esercizi commerciali che non hanno come attività principale la fornitura di servizi di comunicazione elettronica devono garantire solo l’autenticazione dei propri utenti. - Il 5G nel nuovo perimetro nazionale di cyber sicurezza -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXIX)
Mai come negli ultimi anni abbiamo visto aggirarsi nel nostro paese lo spettro del “Golden Power”, soprattutto a causa dell’avvento del 5G. L’applicazione dei poteri speciali si è evoluta nel tempo, con nuovi regolamenti e procedure per la loro attivazione. I passaggi fondamentali sono stati due, di cui uno proprio quest’anno che i servizi basati sul 5G come attività di rilevanza strategica. - Le sfide del 5G per l’autorità giudiziaria e le forze di polizia -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXIX)
Council of the European Union, Law enforcement and judicial aspects related to 5G - Brussels, 6 May 2019. Il 5G è molto più che un'evoluzione del 4G ma porta con sé problematiche d'interesse per l'Autorità Giudiziaria e per le forze di polizia che il Consiglio Europeo ha elencato nel suo documento del 6 maggio 2019. A differenza di quanto invece riportato da alcuni organi di stampa italiana che hanno commentato il documento di Bruxelles, molte di queste problematiche non sono ostacoli insuperabili ma sfide che possono essere affrontate e superate a livello nazionale mediante un’opportuna legislazione da sviluppare, sebbene il nostro paese non sia riuscito a farlo per tutte le precedenti tecnologie dal 2G al 4G. - Quello che ci attendiamo dalla Magistratura -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXIX)
Il Presidente Mattarella ha usato parole molto dure nel suo intervento all’assemblea plenaria straordinaria del CSM dello scorso 21 giugno: “Quanto avvenuto ha prodotto conseguenze gravemente negative per il prestigio e per l’autorevolezza non soltanto di questo Consiglio ma anche per il prestigio e l’autorevolezza dell’intero Ordine Giudiziario; la cui credibilità e la cui capacità di riscuotere fiducia sono indispensabili al sistema costituzionale e alla vita della Repubblica”. - RELAZIONE DIA 2018: LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI ATTRAGGONO LE GIOVANI GENERAZIONI. LE MAFIE NELLA CAPITALE -
di Giovanni Nazzaro (N. I_MMXIX)
Relazione della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) su attività svolta e risultati conseguiti nel primo semestre 2018. Il 13 febbraio 2019 la Direzione Investigativa Antimafia ha reso pubblica al Parlamento la relazione sulla propria attività ed i risultati conseguiti nel 1° semestre 2018, che si sofferma in particolare su due aspetti: le mafie attraggono le giovani generazioni e la composizione dei sodalizi criminali operanti nella Capitale - Reti mobili 4G e 5G: siamo proprio sicuri? -
di Giovanni Nazzaro (N. I_MMXIX)
Il 26 marzo 2019 la Commissione Europea ha pubblicato la raccomandazione 2019/534 sulla cibersicurezza delle reti 5G e i rischi derivanti dall’utilizzo delle reti mobili di nuova generazione. - LIA#2018 Breve resoconto finale -
di Giovanni Nazzaro (N. IV_MMXVIII)
La quarta edizione della LIA si è svolta nei giorni 7-8-9 novembre 2018 ed è stata ospitata dal Comando delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri “Palidoro”, Caserma Salvo d’Acquisto a Roma. Il 29 settembre 2018 l’evento ha ricevuto il patrocinio del Ministero della giustizia. I partecipanti sono stati 340 in totale, di cui il 31% appartenente all’Arma dei Carabinieri, il 13% alla Polizia di Stato, il 10% alla Guardia di Finanza, il 9% alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 9% alla DIA/DDA, il 3% alla magistratura. - L’unito decreto per immigrazione e sicurezza pubblica, in sintesi -
di Giovanni Nazzaro (N. IV_MMXVIII)
A primo aspetto e presentato nei suoi minimi termini il decreto sembra assumere per lo più la funzione di strumento regolatore di un decoro pubblico che sembrava ormai perduto o quantomeno dimenticato. In realtà gli interventi introdotti sono tanti, al punto che oggettivamente non si può dare un giudizio completo, positivo o negativo, su un decreto che interviene in modo così complesso. - Tabulati di traffico storico per finalità di accertamento e repressione dei reati: caratteristiche e tempi di conservazione -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXVIII)
Legge n. 167 del 2017, art. 24. In attuazione dell’articolo 20 della direttiva (UE) 2017/541 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2017, il termine di conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico nonche’ dei dati relativi alle chiamate senza risposta è stabilito in settantadue mesi, in deroga a quanto previsto dall’articolo 132, commi 1 e 1-bis, del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. - Quella privacy che non fa bene alle indagini (A dark time for WHOIS) -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXVIII)
Il GDPR si applica anche alla banca dati WHOIS, che, così com’è, è stata considerata non conforme. - Obbligo di intercettazione a standard ETSI, nuove voci di listino per le prestazioni obbligatorie e tavolo tecnico permanente per il loro monitoraggio -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXVIII)
Ministero della Giustizia - Decreto 28 dicembre 2017. Disposizione di riordino delle spese per le prestazioni obbligatorie di cui all’art. 96 del d.lgs. n. 259 del 2003 - Pubblicato su: G.U. n. 33 del 09/02/2018 - La privacy in ambito penale. Ecco il nuovo Statuto -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXVIII)
Con il decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 51 anche l’Italia ha recepito la direttiva (UE) 2016/680 del 27 aprile 2016 relativa al trattamento dei dati in ambito penale. - Lawful Interception of Email services according to ETSI -
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Galileo satellite system promises to deliver more precise data than GPS. This does not seem to be enough, Google aims to analyze raw location reports received from more devices. - BlackBerry: intercettabilità dei servizi (II Parte) -
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Corte di Cassazione, Sezione III Penale, sentenza n. 50452 del 10 novembre 2015 e depositata il 23 dicembre 2015.Nel precedente numero: 1. Introduzione, 2. Identificativi dell’utente BlackBerry, 3. I servizi di messagistica del BlackBerry, 3.1 PIN-2-PIN Messaging. 3.2 BlackBerry Messenger, 4. I servizi BIS e BES, 4.1. I servizi BIS (Blackberry Internet Solution), 4.2 I servizi BES (Blackberry Enterprise Solution). In questo numero: 5. Cifratura delle comunicazioni, 5.1 BBM Protected, 6. La sentenza n. 50452/2015 della Corte di Cassazione, 6.1 Intercettazioni delle utenze straniere in roaming, 6.2 Intercettazione delle comunicazioni caratteristiche del Blackberry, 7. Conclusioni. - Limiti circa l’utilizzabilità delle statistiche nazionali sulle intercettazioni -
di Giovanni Nazzaro e Tommaso De Giovanni (N. III_MMXVI)
In Italia le spese di giustizia si articolano su tre capitoli di spesa, di cui il n. 1363 è relativo alle intercettazioni. Nell’ambito degli interventi di spending review (DL n. 98 del 2011, art. 37, co. 16) è previsto che, a decorrere dall’anno 2012, il Ministro della giustizia presenti alle Camere, entro il mese di giugno, una relazione sullo stato delle spese di giustizia. In tale contesto si ha finalmente conoscenza delle statistiche relative al nostro paese. Dall’approfondimento qui presente è emerso purtroppo che la metodologia utilizzata per questa ricognizione statistica è affetta da molte criticità, tra cui la mancata indicazione della durata delle intercettazioni e delle relative proroghe e, soprattutto, delle spese che vengono tracciate per fattura e per anno solare in cui vengono liquidate, senza la giusta scomposizione delle reali voci di costo, ed in modo svincolato dai numeri delle intercettazioni che fanno riferimento invece al momento dell’attivazione. - Looking for the best period of Data Retention -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXVI)
In some European States where data retention regimes are in place, capital and operational costs incurred in compliance are reimbursed by the government. - BlackBerry: intercettabilità dei servizi (I Parte) -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXVI)
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, sentenza n. 50452 del 10 novembre 2015 e depositata il 23 dicembre 2015. In questo numero: 1. Introduzione, 2. Identificativi dell’utente BlackBerry, 3. I servizi di messagistica del BlackBerry, 3.1 PIN-2-PIN Messaging. 3.2 BlackBerry Messenger, 4. I servizi BIS e BES, 4.1. I servizi BIS (Blackberry Internet Solution), 4.2 I servizi BES (Blackberry Enterprise Solution). Nel prossimo numero: 5. Cifratura delle comunicazioni, 5.1 BBM Protected, 6. La sentenza n. 50452/2015 della Corte di Cassazione, 6.1 Intercettazioni delle utenze straniere in roaming, 6.2 Intercettazione delle comunicazioni caratteristiche del Blackberry, 7. Conclusioni. - Attendibilità delle statistiche sulle intercettazioni -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXVI)
Il DL n. 98 del 2011, art. 37, co. 16) prevede dal 2012 che il Ministro della giustizia presenti alle Camere, entro il mese di giugno, una relazione sullo stato delle spese di giustizia. - Lawful Interception Academy Report 2015 -
di Giovanni Nazzaro (N. I_MMXVI)
Pubblicato il Lawful Interception Academy (LIA) Report 2015 in formato ebook gratuito. Anche la II edizione della LIA ha mostrato numeri in aumento, come i frequentatori (distinti) che sono stati 428 nell’arco dei 5 giorni previsti. Il 66% ha ritenuto di aver ricevuto utili strumenti per le proprie attività professionali. L’89% ha espresso un alto interesse per i temi trattati nella LIA. - The need for encryption grows -
di Giovanni Nazzaro (N. I_MMXVI)
Le nuove tecniche di comunicazione utilizzano proprie modalità di trasmissione e di trattamento delle informazioni, in un mondo sempre più telematico. Quali che siano le modalità utilizzate per comunicare, tutte hanno in comune lo strumento che conserva tracce digitali: pensiamo al computer o al cellulare ormai sempre con noi. L’attenzione si sposta verso un problema di più semplice gestione, solo apparentemente. - Le startup innovative -
di Giovanni Nazzaro (N. IV_MMXV)
Le startup innovative godono di un regime fiscale agevolato, a patto che soddisfino le caratteristiche elencate dal decreto-legge 179/2012, art. 25 commi da b)a g). A questi requisiti se ne aggiungono altri tre (art. 25 comma h) di cui se ne deve possedere almeno uno. Altri incentivi sono il “Fondo a favore di startup innovative”, che ha concesso quasi 156 milioni di euro di garanzie, il progetto SmartStart e l’equity crowdfunding che non ha ancora trovato la via per un significativo sviluppo. La II edizione del rapporto del MiSE si focalizza sulle dinamiche “demografiche” delle startup innovative. - Ulteriore differimento in materia di sicurezza nelle attività di intercettazioni -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXV)
Garante della privacy - Deliberazione del 25 giugno 2015. Ulteriore differimento dei termini di adempimento delle prescrizioni di cui al provvedimento del 18 luglio 2013, in materia di misure di sicurezza nelle attività di intercettazione da parte delle Procure della Repubblica. - La difficile vita dell’agente … “captatore” -
di Giovanni Nazzaro (N. III_MMXV)
Con la recente sentenza della cassazione n. 27100/ 2015 si è riaperto il dibattito sull’utilizzabilità dell’agente “captatore” che, il 5 luglio, ha acquisito una dimensione mondiale a causa del caso “Hacking Team”. Il problema delle garanzie delle attività svolte da una simile attività sul dispositivo target (computer, tablet o smartphone) erano già conosciute, anche attraverso il rapporto “CALEA II: Risks of Wiretap Modifications to Endpoints” del 2013, con cui 19 esperti mondiali di comunicazioni avevano evidenziato che, di contro, si sarebbe reso più facile il lavoro dei cyber-criminali. - Il suolo “mangiato” -
di Giovanni Nazzaro (n.II_MMXV)
Il consumo di suolo in Italia continua a crescere in modo significativo: tra il 2008 e il 2013 il fenomeno ha riguardato mediamente 55 ettari al giorno, con una velocità compresa tra i 6 e i 7 metri quadrati di territorio che, nell’ultimo periodo, sono stati irreversibilmente persi ogni secondo. - La solita raccomandazione -
di Giovanni Nazzaro (n.I_MMXV)
Censis - rapporto pubblicato il 19 marzo dal titolo “La composizione sociale dopo la crisi - Protagonisti ed esclusi della ripresa”. Per accelerare una pratica, ottenere un permesso o per altre ragioni di rapporto con la Pa, 4,2 milioni di italiani sono ricorsi ad una raccomandazione, all’aiuto di un parente, amico, conoscente; circa 800.000 italiani hanno fatto qualche tipo di regalo a dirigenti, dipendenti pubblici. - Le particolarità dell’intercettazione degli SMS -
di Giovanni Nazzaro (n.III_MMXIV)
È del mese di agosto la notizia che WhatsAPP gestisce la comunicazione di 600 milioni di utenti al mese. Gli SMS inviati tramite la rete tradizionale mobile GSM o UMTS sono nettamente diminuiti ma non sono scomparsi. Analizziamo le particolarità dell’intercettazione degli SMS. - Nasce la “Lawful Interception Academy” -
di Giovanni Nazzaro (n.III_MMXIV)
La prima edizione della “Lawful Interception Academy” si terrà dal 17 al 21 novembre di quest’anno a Roma presso la scuola “Giovanni Falcone” della Polizia Penitenziaria. Inizialmente pensata come espressione tangibile del confronto intellettuale espresso in precedenza su questa Rivista, è stata poi ridisegnata in forma di seminario e poi di scuola, a vantaggio del lettore che si è “evoluto” in ascoltatore prima ed infine in “discente”. - Le prestazioni obbligatorie per l’Autorità Giudiziaria come disciplina di studio -
di Giovanni Nazzaro (n.II_MMXIV)
Il tema delle “prestazioni obbligatorie” per gli operatori di telecomunicazioni verso l’Autorità Giudiziaria è poco riconosciuto in Italia se confrontato con altri come l’antifrode o la sicurezza informatica o la sicurezza cibernetica, eppure come questi gode di una naturale autonomia in termini di competenza, al punto che non è sbagliato riferirsi ad esso come disciplina autonoma. - WiFi Offload of mobile data: l’intercettazione delle comunicazioni di rete mobile con accesso WiFi -
di Armando Frallicciardi e Giovanni Nazzaro (n.II_MMXIV)
L’aumento del traffico dati può portare alla congestione delle risorse radio per l’accesso alle reti mobili cellulari. Per ovviare a tale problema gli operatori mobili possono ricorrere al “WiFi offloading” che richiede tuttavia una particolare attenzione sotto il profilo delle intercettazioni mobili richieste dall’AG. - EU’s Data Retention Directive declared invalid -
di Giovanni Nazzaro (n.II_MMXIV)
La Corte di giustizia europea ha invalidato la direttiva sulla data retention: il legislatore dell’Unione ha ecceduto i limiti imposti dal rispetto del principio di proporzionalità in termini di idoneità della conservazione dati, necessità della conservazione, livello di ingerenza, controllo dell’accesso ai dati, periodo di conservazione. - Justice delayed is Justice denied -
di Giovanni Nazzaro (n.I_MMXIV)
“Giustizia tardiva equivale a giustizia negata”. Il 17 marzo 2014 la Commissione europea ha pubblicato la seconda edizione del quadro di valutazione europeo della giustizia per promuovere la qualità, l’indipendenza e l’efficienza dei sistemi giudiziari nell’Unione europea. Tra il 2010 e il 2012 l’Italia è al primo posto per cause civili pendenti, ma il quadro di valutazione non presenta una graduatoria unica generale e non promuove un tipo particolare di sistema giudiziario. - CLASSIFICAZIONE DEGLI OPERATORI MOBILI VIRTUALI (MVNO) E PRESTAZIONI OBBLIGATORIE PER L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA -
di Giovanni Nazzaro (n.IV_MMXIII)
Dalle ultime osservazioni dell’Agcom è emerso che il numero di abbonati degli operatori virtuali non tende a fermarsi o a rallentare, raggiungendo oggi la non irrilevante cifra di 5,12 milioni. Gli operatori mobili virtuali sono soggetti all’articolato del Codice delle Comunicazioni al pari degli operatori tradizionali, con particolare riferimento all’art. 96 rubricato “Prestazioni Obbligatorie” per l’Autorità Giudiziaria. - Un’occasione mancata per rafforzare la 231 -
di Giovanni Nazzaro ( n.IV_MMXIII )
Il tema dei modelli organizzativi di gestione e controllo all’interno delle società, così come disposto dal d.lgs. 231/01, che ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità in sede penale degli enti, ha suscitato sin dalla sua emanazione indubbio interesse, ma anche preoccupazione. - Il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche -
di Giovanni Nazzaro ( n.III_MMXIII )
L’economia mondiale si sta trasformando in un’economia basata su internet e occorre riconoscere il ruolo delle TIC come elemento decisivo per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Questo in sostanza il fulcro del contesto di riferimento in cui si posizionerà il nuovo regolamento proposto l’11 settembre 2013 dalla Commissione Europea, per creare il mercato unico europeo delle comunicazioni elettroniche. - Il Rating di legalità -
di Giovanni Nazzaro ( n.II_MMXIII )
“Rating della legalità” assegnato dall’Agcm: il 17 aprile 2013 quattro aziende italiane hanno ricevuto le prime “stelle” come risultato della valutazione. - Cos’è la rete intelligente nella telefonia fissa e mobile -
di Armando Frallicciardi e Giovanni Nazzaro (N. I_MMXIII)
La Rete Intelligente (il cui acronimo è RI oppure IN da Intelligent Network) è l’architettura di rete standard descritta nelle raccomandazioni ITU-T della serie Q.1200, utilizzata dalle reti di telecomunicazioni sia fisse che mobili. La RI consente agli operatori di differenziarsi tra loro offrendo servizi a valore aggiunto che quindi si aggiungono ai servizi standard di telecomunicazioni come PSTN, ISDN e servizi GSM-UMTS sui telefoni cellulari. - Riflessioni sullo stato della regolamentazione delle intercettazioni legali in Italia -
di Giovanni Nazzaro ( n.I_MMXIII )
È stata emanata la direttiva sulla Gara Unica delle intercettazioni, tuttavia, è opportuno ricordare che nel nostro Paese è assente una normativa di riferimento per l’esecuzione tecnica delle intercettazioni. - Regulatory status of lawful interception in Italy -
by Giovanni Nazzaro ( n.I_MMXIII )
Once again we find ourselves discussing interceptions, a subject of great media impact, and once again we notice the lack of technical and legal prominence that is given. Although the code of criminal procedure in chapter IV, regulates interceptions as a means of finding proof, in terms of limits of admissibility, requirements and formalities for the measure, execution of operations once the interceptions have been made, it does not add anything about how this tool should be used. There is a lack of regulations about the efficiency and execution of interceptions. - Modello di organizzazione delle aziende di TLC, per rispondere alle richieste dell’autorità giudiziaria -
di Giovanni Nazzaro (n.IV_MMXII)
La Funzione che nelle aziende di telecomunicazioni risponde alle richieste dell’A.G. ha un ruolo fondamentale. Esempio di organizzazione di tale Funzione in termini di composizione, competenze e attività. - I Listini degli operatori mobili americani per le richieste delle forze dell’ordine -
di Giovanni Nazzaro ( n.III_MMXII )
L’articolo del NYT del 1° aprile 2012 sulla presunta pratica di monitoraggio dei telefoni cellulari negli USA ha sollevato una serie di questioni giuridiche, costituzionali e di privacy, a tal punto che è intervenuto il deputato Edward John Markey, che si è rivolto a nove operatori americani di telefonia cellulare, chiedendo a ciascuno di rispondere a quesiti diretti sul rapporto con le forze dell’ordine e l’eventuale guadagno che ne deriverebbe. - Il nuovo centro della Procura di Roma: le intercettazioni in Italia fra passato e futuro -
di Giovanni Nazzaro (N. II_MMXI)
Incontro con l’Ufficio Automazione della Procura di Roma per approfondire gli argomenti contenuti nella nota diffusa il 20 dicembre 2010 dal proc. agg. Pierfilippo Laviani, con la quale si informava che la Procura di Roma si era dotata di un sistema proprietario che le consentiva di gestire in autonomia le intercettazioni, risparmiando 1,8 milioni di euro all’anno in costi di noleggio dell’apparecchiatura necessaria.