Tommaso Luigi SOLAZZO è Colonnello della Guardia di Finanza, Ufficiale di collegamento della Guardia di Finanza e consulente presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
Incarichi
- Componente del gruppo di esperti e dei consulenti della Commissione parlamentare antimafia incaricato dell’inchiesta sull’istituto di cui all’art. 4-bis della legge n. 354 del 1975 e sulle conseguenze derivanti dalla sentenza n. 253 del 2019 della Corte Costituzionale (relazione pubblicata, doc. XXIII, n. 3).
- Componente del gruppo di esperti e dei consulenti della Commissione parlamentare antimafia incaricato dell’inchiesta sull’analisi delle procedure di gestione dei beni sequestrati e confiscati (relazione pubblicata, doc. XXIII, n. 15).
- Componente del gruppo di esperti e dei consulenti della Commissione parlamentare antimafia incaricato dell’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel settore del gioco e delle scommesse.
Posizioni precedenti
Nel corso della carriera come ufficiale della Guardia di Finanza ha ricoperto numerosi incarichi, anche a livello internazionale, nella lotta al riciclaggio di capitali, ai reati finanziari e alla criminalità organizzata. Ammesso a frequentare l’Accademia della Guardia di Finanza nel 1985, dopo i primi avanzamenti ad anzianità nei gradi di Tenente e Capitano (1989 e 1993) è stato promosso a scelta: Maggiore nel 2005 e Colonnello nel 2013. Nel grado di Tenente, negli anni 1992-93, è stato impiegato presso il Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (GICO) di Palermo, quale responsabile delle unità investigative dedite all’applicazione di misure patrimoniali antimafia e all’esecuzione di investigazioni criminali e finanziarie nell’ambito di importanti attività di polizia giudiziaria.
Nel grado di Capitano, Maggiore e Tenente Colonnello è stato impiegato presso la Direzione Investigativa Antimafia, prima nella sede territoriale di Torino, come responsabile del settore per le investigazioni preventive, e successivamente presso la sede centrale di Roma, come funzionario addetto alla divisione antiriciclaggio del I Reparto “Investigazioni preventive” e quindi quale capo del settore per la cooperazione “Europol e Stati membri dell’Unione”.
Nel corso della carriera, ha partecipato quale esperto nazionale in molteplici comitati e gruppi di lavoro istituzionali, nazionali ed europei, per la predisposizione delle direttive antiriciclaggio eurounitarie, del D.Igs. 231/2007 e successive modificazioni. In materia di antiriciclaggio, nel contesto europeo e internazionale ha assunto i seguenti incarichi:
- presidente del Gruppo di valutazione del GAFI sui Paesi non cooperanti nella lotta al riciclaggio (2005-2007); – esperto valutatore law enforcement in numerose procedure di valutazione reciproca in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo, disposte dal GAFI, dalla Banca Mondiale, dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) e dal Consiglio dell’Unione europea (2000-2018); in particolare ha partecipato alle valutazioni dei seguenti paesi: Arabia Saudita, Bahrein, Kuwait, Francia, Albania, Egitto, Nigeria, St. Kitts & Nevis, Dominica, Guatemala;
- componente del Gruppo di lavoro, istituito con decreto del Capo della Polizia, incaricato della redazione di una proposta di direttiva europea sul contrasto alla criminalità organizzata anche di tipo mafioso (2012);
- componente della delegazione italiana del GAFI, provvedimento di nomina del Capo della Polizia (2001-04; 2007-12);
- membro della delegazione per il Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea (2003).