L’indagine conoscitiva sul tema delle intercettazioni, deliberata dalla Commissione Giustizia del Senato della Repubblica il 20 dicembre 2022 e conclusa il 20 settembre 2023 (9 mesi), è stata diretta ad acquisire elementi conoscitivi sul fenomeno generale delle intercettazioni, anche alla luce delle modifiche normative in materia entrate in vigore nel 2020.
Formazione del personale dell’amministrazione della giustizia
Dall’indagine è emerso in generale che per rafforzare la garanzia dei diritti fondamentali nell’applicazione delle norme in materia di intercettazioni, appare indispensabile un impegno delle istituzioni per una formazione costante e per l’aumento delle risorse umane e strumentali dirette alla gestione del progresso tecnologico.
È necessario in primo luogo assicurare una integrale copertura degli organici del Ministero della Giustizia ed il rinnovamento della formazione della magistratura, in modo che si tenga conto dei rilevanti aspetti di tutela dei diritti derivanti dalle prescrizioni costituzionali e internazionali rispetto alla tecnologia.
Analoga formazione sul versante del know-how tecnologico deve essere assicurata alla polizia giudiziaria ed in generale a tutto il personale coinvolto nell’amministrazione della giustizia.
È altresì inderogabile l’assunzione di personale tecnico informatico qualificato da inserire all’interno degli Uffici Giudiziari (es. Amministratori di Sistema), che sia in grado di interloquire con i vari fornitori di servizi, monitorare le attività svolte e cooperare in caso di incidenti.