Camera dei Deputati – Conferenza sul tema della geopolitica del 19 giugno 2024

Il giorno 19 Giugno 2024, dalle ore 13:00, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via Della Missione nr. 4, è stata organizzata una conferenza, presieduta dall’On.le Marco CERRETO e il Direttore della Rivista internazionale scientifica “Geopolitica” Tiberio GRAZIANI, su varie tematiche, tutte condotte lungo una visione internazionale, anche alla luce dei contenuti dell’ultimo numero (vol. XII n. 2/2023 – Lo sviluppo costiero e le zone economiche esclusive. ISSN: 2009-9193).

Gli argomenti trattati, affrontati negli articoli di approfondimento della rivista, si aggiungono al più specifico focus di questo numero sullo sviluppo costiero e le zone economiche esclusive. Nel corso della presentazione, prendendo spunto dall’articolo di Stefano Masini, componente del Comitato Scientifico, è stata occasione per riflettere sulla pirateria commerciale come ostacolo allo sviluppo dell’agroalimentare. Sviluppando il tema affrontato da Cristina Colombo, componente del Comitato editoriale, e Michele Lippiello, Direttore editoriale di “Sicurezza e Giustizia”, si è analizzato il fenomeno del terrorismo evidenziandone il cosiddetto “metodo dalla Chiesa” con un accenno al peculiare caso dell’attività terroristica di Sendero Luminoso. Di seguito, Sacha Mauro De Giovanni, componente del Comitato editoriale, ha argomentato sul Granducato di Lussemburgo come grande organizzazione politico-economico-monetaria sovranazionale quale l’Unione europea la cui stabilità politica ed economica è tenuta viva dal dinamismo finanziario del Lussemburgo e che può divenire la chiave di successo per l’affermazione di un euro-mondialismo finanziario. Successivamente Sirio Zolea, componente del Comitato editoriale, ha parlato circa la non militarizzazione e non appropriazione dello spazio alla luce dei recenti Artemis Accords a guida USA. Infine, ha chiuso l’evento Vittorio Capuzza, componente del Comitato Scientifico, esponendo le prospettive della lingua italiana nel diritto amministrativo internazionale e interno, approfondendo le questioni relative alla tutela legale della lingua parlata come bene culturale e immateriale.

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Dettaglio degli Interventi

Le forme del terrorismo: il caso di Sendero Luminoso

Relatore:    Michele Lippiello, Ministero dell’Istruzione e del merito e dell’ Università e della ricerca

L’intervento affronta il tema del terrorismo cercando in primis di individuarne le caratteristiche salienti e delineare la complessa definizione anche tramite l’excursus storico normativo. Ci si sofferma, soprattutto, sul cosiddetto “metodo dalla Chiesa” utilizzato non solo nel contrasto al terrorismo ma anche nella lotta alla mafia e con un accenno su una peculiare tipo di attività terroristica: Sendero Luminoso.

 

Italian sounding: la pirateria commerciale ostacolo allo sviluppo dell’agroalimentare

Relatore:   Stefano Masini, Università degli Studi di Roma Tor Vergata

L’intervento intende fornire le tracce per avviare nuovi percorsi di analisi della pirateria commerciale a difesa del Made in Italy, sgombrandolo dal terreno della ricerca di una definizione condivisa del termine “italiano” per identificare vini e prodotti agroalimentari apprezzati per la loro provenienza prestigiosa. Ciò che rende l’indagine difficile è l’ambiguità del comportamento relativo alla “italian sounding” attraverso immagini, colori e termini che richiamano le produzioni senza presentarne il carattere originale. La decisione dell’Unione Europea di riservare una protezione rafforzata al circuito delle indicazioni geografiche (DOP e IGP) limita notevolmente la possibilità di vedere riconosciuto il valore identitario dei luoghi, delle tradizioni e delle conoscenze delle comunità locali, di fronte alla scelta di considerare anche come prodotto italiano quello che condivide solo la fase di assemblaggio di materie prime provenienti da altri paesi.

 

Geopolitica w Geoeconomia, il doppio potere: l’euro-mondialismo finanziario del Lussemburgo

Relatore:   Sacha Mauro De Giovanni, Dottore di Ricerca in Geopolitica e Geoeconomia

Il Granducato di Lussemburgo incarna la forza di appartenenza ad una grande organizzazione politico-economico-monetaria sovranazionale, quale l’Unione europea – benché imperfetta sul piano della politica estera comune – di cui è centro nevralgico del potere e delle istituzioni. La stabilità politica ed economica dell’Ue, tenuta viva dal dinamismo finanziario del Lussemburgo, può divenire la chiave di successo per l’affermazione di un euro-mondialismo finanziario.

 

Non militarizzazione e non appropriazione dello Spazio: un’analisi alla luce degli Artemis Accord

Relatore:    Sirio Zolea, Università degli Studi Roma Tre

L’intervento esamina i due principi fondamentali del diritto internazionale, contenuti nel Trattato sullo spazio extra-atmosferico e nei recenti Artemis Accord guidati dagli Stati Uniti. L’esame si concentra poi sulla modalità della loro attuazione, cercando un’interpretazione compatibile con i valori fondamentali del diritto spaziale, per garantirne uno sviluppo pacifico e di successo.

 

La lingua italiana nel diritto amministrativo internazionale e interno: questioni relative alla tutela legale della lingua parlata come bene culturale immateriale

Relatore:    Vittorio Capuzza, Università degli Studi di Roma Tor VergataConferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI)

L’italiano parlato è un bene culturale immateriale, ma per garantirne la tutela amministrativo-giuridica, è necessario identificarlo con testimoni materiali. Questa analisi mostra come la tutela della lingua, non espressamente prevista dalla Costituzione ma frutto degli interventi della Corte costituzionale e, più di recente, del Consiglio di Stato, abbia ricevuto il massimo riconoscimento a livello internazionale nella Convenzione Unesco di ottobre 2003. Da questo punto di vista, a conferma della contiguità storica tra diritto e lingua, tra sistema giuridico e sistema linguistico, intesa nella visione istituzionalista, l’ipotesi proposta è quella della creazione, a livello del Ministero della Cultura, di un registro del patrimonio immateriale della lingua italiana parlata, inteso come un archivio digitale, sotto la guida dell’Accademia della Crusca e con il costante contributo di istituzioni locali, mediate dalle Regioni. A livello internazionale, l’iniziativa sarebbe conforme alle disposizioni della Convenzione Unesco (articoli 12, 13 e 7).

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