Martedì 9 luglio 2024, alle ore 19:00, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del volume “Il poliedro della pace” presso la Sala stampa della Camera dei Deputati.
Il libro raccoglie gli atti dell’omonimo convegno tenutosi il 27 e 28 ottobre 2023 a San Giovanni Rotondo presso l’auditorium “Maria Pyle” nel complesso architettonico della Chiesa di San Pio ed è impreziosito nella copertina dalla riproduzione di un foglietto erinnofilo del Poligrafico dello Stato, a tiratura limitata, realizzato dall’artista Maria Carmela Perrini.
L’iniziativa rientra in un progetto più ampio di candidatura della Città di San Pio a luogo internazionale di pace e di promozione della cultura dell’accoglienza e del dialogo che ha visto e vedrà in prima linea l’arcivescovado di Manfredonia-San Giovanni Rotondo-Vieste, l’Amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo e l’A.I.I.G. (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia), con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo sotto la presidenza del dott. Giuseppe Palladino – come spiega il Direttore editoriale di Sicurezza e Giustizia, dott. Michele Lippiello.
In un contesto storico mondiale segnato da due guerre a rischio di escalation (quella fra Russia e Ucraina e quella fra palestinesi e israeliani) e da un numero non facilmente precisabile di conflitti circoscritti in ambito locale, a San Giovanni Rotondo esperti di fama internazionale si sono confrontati sui grandi temi aperti dall’enciclica Pacem in terris di san Giovanni XXIII, che oggi più di ieri rivela la sua straordinaria attualità, nonostante siano trascorsi sei decenni dalla sua promulgazione.
La certezza di irrazionalità della guerra – ha sostenuto S.E. Padre Franco Moscone – ci spinge a indicare vie nuove ed alternative ai conflitti e gettare un seme di pace nella cultura locale; ciò deve avvenire a partire proprio dalle realtà comunali, per riaccendere quel sentimento di pace alla base della convivenza tra i popoli – ha aggiunto il prof. Sacha M. De Giovanni, tra i curatori del volume insieme al dott. Michele Lippiello e al prof. Tiberio Graziani, nonché membro del comitato editoriale di Sicurezza e Giustizia.
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