Antonio DItullio

Sequestro probatorio inefficace se non convalidato dal PM entro 48 ore

Sequestro probatorio inefficace se non convalidato dal PM entro 48 ore

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. IV_MMXIX) Corte di Cassazione, Sezione II Penale, Sentenza n. 26606 del 12 marzo2019 e depositata il 17 giugno 2019. La Seconda sezione ha affermato che l’inefficacia del sequestro probatorio, eseguito di iniziativa della polizia giudiziaria e non convalidato nel termine perentorio di quarantotto ore dal pubblico ministero, fa sorgere, in capo a quest’ultimo, l’obbligo…
Viola il principio di proporzionalità ed adeguatezza il sequestro indiscriminato di sistema informatico che conduce all’apprensione dell’intero contenuto di informazioni

Viola il principio di proporzionalità ed adeguatezza il sequestro indiscriminato di sistema informatico che conduce all’apprensione dell’intero contenuto di informazioni

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXIX) Corte di cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 24617 del 24 febbraio 2015 e depositata il 10 giugno 2015. La Sezione Sesta, decidendo su una fattispecie di perquisizione e sequestro di computer di giornalista, ha affermato che: deve ritenersi violato il principio di proporzionalità ed adeguatezza, applicabile anche ai vincoli reali, nel caso…
AL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO SI APPLICA IL PRINCIPIO DEL “NE BIS IN IDEM”: LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA NON PUO’ MODIFICARE LA PRECEDENTE DECISIONE

AL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO SI APPLICA IL PRINCIPIO DEL “NE BIS IN IDEM”: LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA NON PUO’ MODIFICARE LA PRECEDENTE DECISIONE

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. III_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 35290 del 19/07/2018 e depositata il 24/07/2018. In materia di mandato di arresto europeo, nell’ipotesi di sentenza irrevocabile di rifiuto della consegna, nella specie per il mancato invio ad opera dello Stato estero della documentazione integrativa richiesta, trova applicazione il principio del ne bis in…
AMMENDA DI 15.000 EURO SE SI SCATTA LA FOTO AL PROPRIO VOTO IN CABINA ELETTORALE

AMMENDA DI 15.000 EURO SE SI SCATTA LA FOTO AL PROPRIO VOTO IN CABINA ELETTORALE

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione V Penale, sentenza n. 9400 del 21 dicembre 2017 e depositata il 1° marzo 2018. L’imputato aveva ammesso di avere scattato la fotografia alla scheda elettorale in cui risultava già impresso il suo voto ma il suo difensore assumeva non essersi consumato il reato contestato poiché la condotta dell’imputato…
SI SOTTRAE AL GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ LA VALUTAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀ DELLE FONTI DI PROVA

SI SOTTRAE AL GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ LA VALUTAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀ DELLE FONTI DI PROVA

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. I_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione II penale, sentenza n.45090 del 12 settembre 2017 e depositata il 29 settembre 2017. Sul ricorso proposto dall’imputato che lamentava la motivazione in ordine all’identificazione del ricorrente quale autore della rapina effettuata mediante Facebook, la Corte ha rilevato che il giudizio sulla rilevanza ed attendibilità delle fonti di prova…
LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA PENALE SUL SITO WEB DEL MINISTERO DI GIUSTIZIA PUÒ ESSERE DISPOSTA SOLO SE PREVISTA COME SANZIONE ACCESSORIA

LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA PENALE SUL SITO WEB DEL MINISTERO DI GIUSTIZIA PUÒ ESSERE DISPOSTA SOLO SE PREVISTA COME SANZIONE ACCESSORIA

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. IV_MMXVII) Corte di Cassazione, Sezione I Penale, sentenza n. 47216 del 27 maggio 2016 e depositata il 9 novembre 2016. La pubblicazione della sentenza penale di condanna nel sito internet del Ministero della giustizia, con esecuzione d’ufficio ed a spese del condannato, a norma dell’art. 36 cod. pen., può essere disposta esclusivamente nei casi…
La cassazione si adatta alla depenalizzazione del reato di scrittura privata falsa e di uso di atto falso

La cassazione si adatta alla depenalizzazione del reato di scrittura privata falsa e di uso di atto falso

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. III_MMXVII) Corte di Cassazione, Sezione II Penale, sentenza n. 4951 del 17 gennaio 2017 e depositata il 2 febbraio 2017. I decreti legislativi n. 7 ed 8 del 2016 hanno depenalizzato una serie di reati prevedendo per alcuni (tra cui quelli puniti con la sola ammenda o la sola pena pecuniaria) l’invio degli atti…
PER LA MISURA CAUTELARE DELLA CUSTODIA IN CARCERE VALE L’INTERO QUADRO INDIZIARIO

PER LA MISURA CAUTELARE DELLA CUSTODIA IN CARCERE VALE L’INTERO QUADRO INDIZIARIO

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXVII) Corte di Cassazione, Sezione VI penale, sentenza n. 3624 del 16 gennaio 2016 e depositata il 24 gennaio 2017. Se la difesa presenta delle confutazioni del quadro indiziario, il Tribunale del riesame non può confermare la misura cautelare della custodia in carcere disposta nei confronti di un indagato identificato unicamente in base ad…
LA CASELLA DI POSTA È UN “SISTEMA INFORMATICO” RILEVANTE AI SENSI DELL’ART. 615 TER C.P.

LA CASELLA DI POSTA È UN “SISTEMA INFORMATICO” RILEVANTE AI SENSI DELL’ART. 615 TER C.P.

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXVI) Corte di Cassazione, Sezione V penale, sentenza n. 13057 del 28 ottobre 2015 e depositata il 31 marzo 2016. Con la sentenza in argomento la Cassazione ha affermato per un verso che, tra i sistemi informatici che possono essere oggetto della condotta delittuosa preveduta dall’art. 615 ter c.p. (vale a dire il reato…
CUSTODIA CAUTELARE DA ANNULLARE SE LA DIFESA NON HA OTTENUTO COPIA DELLE INTERCETTAZIONI RICHIESTE TEMPESTIVAMENTE DAL PM

CUSTODIA CAUTELARE DA ANNULLARE SE LA DIFESA NON HA OTTENUTO COPIA DELLE INTERCETTAZIONI RICHIESTE TEMPESTIVAMENTE DAL PM

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXVI) Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 45490 del 4 novembre 2015 e depositata il 13 novembre 2015. Con la sentenza in argomento, la Cassazione ha affermato come sia diritto del difensore, in sede de libertate, accedere alle registrazioni delle comunicazioni intercettate. Nel caso in cui ciò non avviene, deve ritenersi affetta…
IL RAPPORTO TRA L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO E LA PARTICOLARE TENUITÀ DEL FATTO

IL RAPPORTO TRA L’ARRESTO IN FLAGRANZA DI REATO E LA PARTICOLARE TENUITÀ DEL FATTO

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. IV_MMXV) Il rapporto tra l’art. 131-bis c.p. e l’art. 385 c.p.p. Diverse tesi ermeneutiche si sono contrapposte sul tema inerente il margine di applicabilità riservato all’istituto della particolare tenuità del fatto nel caso di fermo e arresto. Lo scopo del presente approfondimento è quello di provare a comporre siffatto contrasto interpretativo ipotizzando, tra Le…
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