Il 7 settembre 2011, in qualità di presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, il dott. Antonio Catricalà (7 febbraio 1952, 24 febbraio 2021) è entrato a far farte del Comitato di Redazione di “Sicurezza e Giustizia”. Il 16 novembre dello stesso anno è stato nominato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di segretario del Consiglio dal presidente del Consiglio Mario Monti e dal Presidente della Repubblica, lasciando contestualmente il Comitato della rivista.
A ventidue anni si è laureato con lode in legge a Roma ed è stato nominato, a seguito di concorso, assistente del prof. Pietro Rescigno (La Sapienza – Facoltà di Giurisprudenza). Per due anni ha studiato economia, sociologia, storia e scienza dell’amministrazione presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma, ove è stato allievo del prof. Federico Caffè. A ventiquattro anni ha vinto il concorso in magistratura ordinaria e ha superato l’esame di abilitazione all’esercizio della professione forense. Ha vinto i concorsi per procuratore dello Stato e, a ventisette anni, per avvocato dello Stato. Ha vinto il concorso per consigliere di Stato e dal 2006 al 2014 è stato presidente di Sezione del Consiglio di Stato.
Presidente e componente di collegi amministrativi, ha collaborato con l’Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è stato capo di gabinetto e consigliere giuridico nei Ministeri. E’ stato anche:
- professore straordinario di Diritto Privato presso l’Universitas Mercatorum di Roma, docente di Diritto dei Consumatori presso la facoltà giuridica della LUISS Guido Carli di Roma e presidente del Corso di Laurea in giurisprudenza della Link Campus University;
- avvocato patrocinante in Cassazione e fondatore della Law Academy;
- consigliere indipendente di amministrazione del Gruppo Caltagirone Editore S.p.A.;
- presidente della società Aeroporti di Roma S.p.A.;
- presidente dell’OAM, Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.