di Faustino De Gregorio
Abstract
[dropcaps style=”fancy”]A[/dropcaps]gli studenti, particolarmente numerosi, che frequentano il corso di diritto ecclesiastico, ho voluto ricordare che la “conoscenza” porta alla “comprensione” che a sua volta considera la “tolleranza” intesa come sentimento verso chi ha opinioni diverse: che è quello che noi oggi definiamo “pluralismo religioso”.
Gli ultimi tempi sono stati caratterizzati da un crescente benessere comunemente definito società di consumi, da indurre mass media e sociologi a pronosticare che saremmo andati incontro ad una società secolare che non avrebbe in alcun modo avuto riguardo dei valori religiosi, salvo ricredersi sulla circostanza che tutto questo benessere, dovuto alla forte crisi economica globale, è andato via via scemando.
Facciamo allora, un passo indietro e, restando nel campo della opzione fideistica, specifichiamo che la religione è “un complesso di verità, di doveri, di riti ordinati ad onorare una divinità; abituale inclinazione dell’uomo verso la divinità, mediante l’accettazione del complesso dogmatico, morale, ritualistico ordinato al riconoscimento dell’eccellenza e del dominio supremo della divinità”. Dalla seconda metà del secolo XVII diventa possibile concepire la religione come un sistema ben distinto dalla politica, dal diritto, dalla economia, dalla scienza e dalla educazione, sino a quando Montesquieu sente la necessità di ulteriormente specificare, distinguendo tra una religione “vera” da una religione “utile” con ciò intendendo a seconda della congruenza o meno di credenze e culti in relazione al carattere specifico della cultura propria di un popolo.
Si è avvertita dunque l’esigenza di avviare uno studio comparativo delle religioni diverse, ovviamente, tra loro e, per questo, esaminate anche sotto il profilo propriamente culturale, con la conseguenza che si è iniziato ad incamerare un enorme materiale di conoscenze che, già verso la fine del secolo XIX, è stato incluso nel quadro di una vera e propria “scienza della religione”. Non può lasciare indifferenti, lo ribadiamo, in un mondo caratterizzato dalle libertà, dal consumismo, da un certo benessere, un ritorno forte alla fede, al mistico inteso come modalità più vicina alla ortodossia tout court. Insomma, tracciare una storia delle religioni vorrebbe dire occuparsi dell’origine e della diffusione del Cristianesimo, della storia e delle tradizioni proprie dell’Islam, della religione del popolo di Israele, l’Ebraismo, delle religioni dell’estremo Oriente il Buddismo, della spiritualità e tradizione propria dell’Induismo e, non potendo, in questa sede, trattare sulle peculiarità delle religioni appena ricordate, preme tuttavia evidenziare gli aspetti che hanno attinenza ai diritti fondamentali nella loro accezione più ampia.
E partendo proprio da quest’ultima osservazione, annotiamo che mai come in questi ultimi tempi nella Chiesa si è amplificato l’interesse per l’uomo non più inteso solo come fedele, bensì membro del Consortium, cioè al centro della società civile. Non senza ragione si rileva il carattere originario della questione della libertà religiosa per l’avvenire della convivenza sociale e del pluralismo politico nella società globalizzata; i fenomeni di intolleranza, di rifiuto delle differenze, di xenofobia, di etnocentrismo esclusivo, di nazionalismo, quando non di vero e proprio odio etnico e raziale, invece di essersi esauriti dopo l’allucinante lezione della Shoa, si allargano a macchia d’olio cibandosi, a torto o a ragione di succhi religiosi degenerati. Penso che allora, un grande passo avanti per capire le problematiche e i reali confini dei diritti fondamentali, sia stato quell’evento epocale, non solo per la Chiesa cattolica, che noi conosciamo essere il Concilio Vaticano II.
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- TRA UN’ETICA DEL DIRITTO E UN DIRITTO CHE È ETICA: NON C’È DIRITTO SE NON C’È ETICA - di Faustino De Gregorio
- SULLE NUOVE FRONTIERE DELLA FECONDAZIONE ASSISTITA -
di Faustino De Gregorio
Con sentenza n. 162/2014, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 comma 3 che stabiliva per la coppia il divieto del ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo, qualora sia stata diagnosticata una patologia che sia causa di sterilità o infertilità assolute ed irreversibili. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 4 settembre 2014, ha approvato un documento sulle problematiche relative alla fecondazione eterologa a seguito di questa sentenza. - SOVRANITÀ DELL’ORDINAMENTO GIURIDICO MODERNO E IDEA DELLA SOVRANITÀ DEL DIRITTO DIVINO - di Faustino De Gregorio
- PRIME NOTE IN MATERIA DI ESENZIONE ICI PER GLI ISTITUTI RELIGIOSI -
di Faustino De Gregorio (N. III_MMXV)
Corte di Cassazione, Sezione V Civile, sentenze n. 14225 e 14226 del 20 maggio 2015 e depositate l’8 luglio 2015. Le sentenze della Suprema Corte di Cassazione n. 14225 e 14226, depositate lo scorso 8 luglio, ribadiscono che gli istituti scolastici religiosi di Livorno dovranno pagare l’Ici. La controversia concerne l’impugnazione del pagamento dell’imposta comunale sugli immobili dal 2004 al 2009 su unità di enti religiosi, i quali reclamavano l’esenzione prevista dall’art. 7, comma 1, lettera i), D.Lgs. n. 504/1992. La Commissione adita accoglieva il ricorso. La decisione era confermata in appello, avverso la quale il Comune di Livorno proponeva ricorso per cassazione con unico motivo. - LA FAMIGLIA E LE NUOVE IDEOLOGIE COLONIZZATRICI -
di Faustino De Gregorio (N. I_MMXVI)
Nel suo viaggio del 2015 nelle Filippine, l’ultimo giorno Papa Francesco ha incontrato le famiglie nel Palazzo dello sport ‘Mall of Asia Arena’ di Manila. In questa occasione ha esortato a “stare attenti alle nuove ideologie colonizzatrici. Esistono colonizzazioni ideologiche che cercano di distruggere la famiglia”. Il Papa ha continuato ricordando che “i pesi che gravano sulla vita della famiglia oggi sono molti. Qui nelle Filippine, innumerevoli famiglie soffrono ancora le conseguenze dei disastri naturali. La situazione economica ha provocato la frammentazione delle famiglie con l’emigrazione e la ricerca di un impiego, inoltre problemi finanziari assillano molti focolari domestici. Mentre fin troppe persone vivono in estrema povertà, altri vengono catturati dal materialismo e da stili di vita che annullano la vita familiare e le più fondamentali esigenze della morale cristiana. Queste sono le ideologie colonizzatrici”. “Quando le famiglie mettono al mondo i bambini, li educano alla fede e ai sani valori e insegnano loro a contribuire al bene della società, diventano una benedizione per il mondo. Le famiglie possono diventare una benedizione per il mondo”. - DALLE PERSECUZIONI CONTRO I CRISTIANI AGLI EDITTI DI TOLLERANZA -
di Faustino De Gregorio (n.II_MMXV)
Al termine delle persecuzioni contro la ‘setta’ dei cristiani, una nuova stagione viene formandosi lasciando ampio spazio al potere pubblico, che non disdegnava una qualche interferenza negli affari ecclesiastici così come l’esercizio del potere nei confronti di una parte della gerarchia. - BREVE RIFLESSIONE SULLA TUTELA PENALE DEL FENOMENO RELIGIOSO - di Faustino De Gregorio ( n.III_MMXIII )