E’ stata delegata del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari per il Congresso Nazionale Forense 2010 di Genova e per quello Straordinario 2012 di Milano.
E’ moderatrice e relatrice in molti seminari e convegni e dal 2004 è Presidente dell’ASPPI (Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari), sezione di Monopoli; in tale veste ha partecipato alla preparazione, redazione e sottoscrizione degli Accordi Territoriali ex L. 431/98 per Monopoli, Acquaviva delle Fonti e Bitritto nell’aprile 2005.
Articoli pubblicati
di Angela Gabriele (N. IV_MMXV)
Corte europea dei diritti dell’Uomo, Grande Camera, sentenza del 16 giugno 2015 (ricorso n. 64569/09). La Corte europea dei diritti dell’Uomo ha respinto il ricorso di una società estone, che gestisce un portale di informazione, pubblicando articoli e notizie e consentendo l’aggiunta di commenti, senza moderazione e senza registrazione obbligatoria. Il manager di una società di traghetti era stato vittima di commenti offensivi e ne aveva chiesto la rimozione, avvenuta dopo 6 settimane. Di qui l’azione giudiziaria e la condanna del portale a una sanzione pecuniaria di 320 euro.
di Angela Gabriele (N. III_MMXV)
Corte di Cassazione, Sezione IV Lavoro, sentenza n. 10955 del 17 dicembre 2014 e depositata il 27 maggio 2015. La creazione, da parte di preposto aziendale e per conto del datore di lavoro, di un falso profilo Facebook, al fine di effettuare un controllo sull’attività del lavoratore, già in precedenza allontanatosi dalla postazione lavorativa per parlare al cellulare, esula dal divieto di cui all’art. 4 dello Statuto dei lavoratori, trattandosi di controllo difensivo, volto alla tutela dei beni aziendali, insuscettibile di violare gli obblighi di buona fede e correttezza in quanto mera modalità di accertamento dell’illecito comportamento del dipendente.
di Angela Gabriele (n.II_MMXV)
Il Garante privacy, con il provvedimento n. 161/2015, ha deliberato l’adozione di specifiche “Linee guida” per garantire il rispetto dei principi per la protezione dei dati personali nell’espletamento delle attività dei soggetti che offrono servizi online accessibili al pubblico attraverso reti di comunicazione elettronica.
di Angela Gabriele (n.I_MMXV)
Corte di Cassazione - sentenza n. 20531/2014. Il perdurante e grave stato di ansia o di paura, il fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto e l’alterazione delle abitudini di vita costituiscono “eventi di danno alternativamente contemplati dall’art. 612 - bis cod. pen.”; dall’altro, ai fini della integrazione del reato de quo “non si richiede l’accertamento di uno stato patologico ma è sufficiente che gli atti ritenuti persecutori [...] abbiano un effetto destabilizzante della serenità e dell’equilibrio psicologico della vittima”.
di Angela Gabriele
Con la sentenza n. 19534/2014 la Cassazione ha confermato che la statuizione di non luogo a provvedere assunta dal Garante della Privacy ex art. 149 secondo comma d.lgs n. 196 del 2003 non impedisce l’esercizio dell’azione di risarcimento del danno davanti all’autorità giudiziaria ordinaria, né tale azione deve essere proposta nel termine perentorio di trenta giorni dalla comunicazione del provvedimento del Garante.
di Angela Gabriele
Corte di Cassazione, Sezione III Civile, sentenza n. 12834 del 21 marzo 2014 e depositata il 6 giugno 2014: la pubblicazione su un quotidiano della foto di una persona in coincidenza cronologica del suo arresto è legittima se sia rispettosa, oltre ai limiti di essenzialità per illustrare il contenuto della notizia e quelli dell’esercizio del diritto di cronaca, anche delle particolare cautele imposte a tutela della dignità della persona dal codice deontologico dei giornalisti.
di Angela Gabriele ( n.I_MMXIII )
AGCOM, delibera 586/12/CONS del 29/11/2012 (G. U. n. 295 del 19/12/2012). L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato, con la delibera 586/12/CONS, una “consultazione pubblica sullo schema di regolamento in materia di definizione delle controversie derivanti dai reclami nel settore postale”. Lo schema, approvato dal Consiglio, introduce un valido strumento di tutela per gli utenti dei servizi postali, in linea con quanto previsto dalla normativa comunitaria.