Giuliana Merola, entrata in magistratura nel 1981, ha ricoperto le funzioni di giudice dibattimentale nelle sezioni specializzate in materia di criminalità organizzata ed economica, pretore, giudice per le indagini preliminari, magistrato della Corte di assise, consigliere di Corte di Appello, presidente di sezione.
E’ stata componente del collegio che ha giudicato importanti procedimenti in materia di reati societari, di criminalità organizzata e contro la pubblica amministrazione, tra i quali hanno avuto particolare rilevanza mediatica il “processo Cusani”, le vicende relative all’acquisto di azioni proprie del Banco Ambrosiano e il procedimento nei confronti di circa 90 imputati appartenenti ad efferati clan di camorra operanti in Lombardia. E’ stata designata in Corte di Appello relatrice nel procedimento “Lodo Mondadori”.
Presso il Tribunale di Milano ha presieduto a lungo la sezione autonoma “misure di prevenzione”, dando corso in tale ambito ad una delle prime rogatorie internazionali mai avanzata da un’autorità giudiziaria italiana verso l’estero in materia di misure di prevenzione patrimoniale.
Svolge incarichi di docenza presso l’Università Cattolica di Milano, nel corso di “Alta Formazione per Amministratori Giudiziari di aziende e beni sequestrati e confiscati”.
E’ consulente a tempo pieno presso della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.