di Armando Frallicciardi
Quando si sente parlare di “ultimo miglio” ci si riferisce al segmento di rete fissa che connette un utente ad una rete di comunicazione. Più in generale una rete di accesso è il mezzo tramite il quale un utente si connette ad una rete di comunicazione per utilizzare un servizio. In dipendenza della tecnologia sono classificabili due tipi di accessi: accesso radio ovvero Wireless che include le tecnologie Wi-Fi, Wi- Max, GSM, 3G UMTS, 4G LTE; accesso fisico ovvero Wireline che include le tecnologie su cavo , fibra ottica ecc. WiFi è un insieme di standard (802.11x) sviluppati dall’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) per comunicazioni in mobilità locale utilizzabili da ogni tipo di dispositivo mobile, smart fone, tablet ecc.
1. Architettura d’accesso WiFi
Una LAN 802.11x si basa su una architettura cellulare in cui il sistema viene suddiviso in celle. Una o più celle chiamate Basic Service Set (BSS) o “hot spot” sono controllate da una stazione base definita Access Point (AP). Una LAN wireless può essere formata anche da una singola cella, con un unico punto di accesso.
In figura 1 è rappresentata una tipica architettura di accesso a internet tramite WiFi composta da antenne (BSS), un Access Point (AP) e un sistema di autenticazione (AAA) che assegna i parametri tecnici con cui l’utente è riconosciuto in rete. Da notare che il fornitore del servizio è quasi sempre un soggetto diverso da chi fornisce l’accesso radio o dal Provider che fornisce i servizi di connettività alla rete IP.
WiFi è nata per operare come una rete ethernet wireless. L’area di copertura di una cella varia intorno ai 150 metri. La banda di utilizzazione è di 2,5 e 5 GHz con un bit rate di 1,6 Mbps. WiFi non è una rete che fornisce servizi in modo autonomo, ma è un mezzo per accedere ad una rete di comunicazione o a servizi forniti da terze parti.
WiFi è l’accesso più diffuso che permette una mobilità locale per ogni tipo di comunicazione. In genere le reti WiFi sono offerte da amministrazioni pubbliche o da soggetti privati, in qualche caso anche a pagamento. Il soggetto che offre il servizio si può dotare autonomamente del segmento radio oppure stipulare accordi con il fornitore della rete radio o della rete di trasporto.
2. Evoluzione e integrazione con le reti mobili
Normalmente una rete WiFi è connessa ad una rete di trasporto fissa. Con lo sviluppo della banda larga nelle reti mobili l’accesso radio WiFi può utilizzare anche la Core Network UMTS o LTE come rete di trasporto e di connessione ad una rete IP. In figura 2 è rappresentato l’accesso WiFi integrato nelle reti UMTS ed LTE. Un terminale mobile può quindi accedere ad un servizio fornito da una rete IP non solo attraverso una rete fissa ma anche da una rete mobile.
Le procedure d’interoperabilità tra WiFi e UMTS o LTE sono state specificate dagli organismi di standardizzazione internazionali ETSI e 3GPP definendo una interfaccia (WiFi Gateway) e le procedure di segnalazione tra le reti. Il sistema di autenticazione della rete mobile, che fornisce il servizio di connettività, si interconnette con il sistema di autenticazione WiFi per ricevere le credenziali e i parametri tecnici associati all’utente affinché sia riconosciuto in rete.
Un utente in mobilità può spostarsi a bassa velocità da una BSS ad una contigua, appartenente ad una AP diversa, se gli AP delle celle sono connesse tramite una WLAN Extended Service Set (ESS). La funzione di roaming, è definita dallo standard IEEE 802.11x e per garantire la continuità del servizio le celle contigue devono sovrapporsi almeno per il 10% della loro estensione.
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