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Intervista al prof. Sacha De Giovanni su Tele Padre Pio

Lo scorso 7 marzo 2025 il prof. Sacha De Giovanni, membro del comitato editoriale della rivista, è stato ospite dell’emittente internazionale Padre Pio TV. Nel corso dell’intervista curata dal direttore Stefano Campanella, sono stati affrontati temi legati alla sicurezza e alla Geopolitica internazionale, con particolare attenzione agli aspetti di attualità e alle prospettive future.

Durante la trasmissione il prof. Sacha De Giovanni si è soffermato altresì sulla natura della rivista, diretta dall’ing. Giovanni Nazzaro in qualità di Direttore Responsabile e dal Dott. Michele Lippiello in qualità di Direttore  Editoriale, e sul ruolo fondamentale che da alcuni anni essa riveste nell’informazione, nella formazione e nell’aggiornamento in settori chiave come l’investigazione, la ricerca e la lotta al crimine.

Ecco una sintesi dei temi trattati:

L’Europa tra riarmo e crisi geopolitiche: un futuro incerto

Negli ultimi giorni, lo scenario politico internazionale ha subito evoluzioni tali da rendere difficile prevedere le prospettive future. La crescente tensione tra le potenze mondiali, le decisioni economiche e militari dell’Unione Europea e il ruolo degli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina sono stati al centro del dibattito, come emerge dalle principali testate giornalistiche e dalle analisi di esperti.

Lawful Interception per gli Operatori di Tlc

Il riarmo europeo e la spaccatura tra i 27 Il Consiglio Europeo ha dato il via libera a un piano di riarmo da 800 miliardi di euro, proposto dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Tuttavia, permangono divisioni tra gli Stati membri: mentre la Germania ha accettato la misura, l’Italia, per voce del premier Giorgia Meloni, ha posto il veto all’uso dei fondi di coesione per finanziare il piano. La questione della difesa europea diventa sempre più centrale, specie in seguito alle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di estendere lo scudo nucleare francese a tutta l’UE, un’ipotesi che ha incontrato resistenze nei paesi dell’Europa centro-orientale.

La posizione di Orban e le relazioni UE-USA Un ulteriore elemento di frattura è rappresentato dal premier ungherese Viktor Orban, che si è opposto a nuove misure di sostegno a Kiev. Nel frattempo, il fallito vertice tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Donald Trump ha aggiunto ulteriore incertezza sul futuro della guerra. Alcuni analisti sostengono che Trump voglia negoziare con Putin un accordo favorevole alla Russia, riducendo il supporto statunitense all’Ucraina.

Il peso economico del conflitto L’Europa si trova ora a dover bilanciare la necessità di sicurezza con il rischio di un indebitamento eccessivo. Il timore principale è che le spese militari possano sottrarre fondi destinati allo sviluppo economico e alla coesione sociale. Sul fronte internazionale, la guerra commerciale innescata da Trump con i dazi su Canada, Messico e Cina potrebbe presto colpire anche l’Europa, causando un aumento dei prezzi e possibili ritorsioni economiche.

Lawful Interception per gli Operatori di Tlc

Di seguito il video dell’intervento:

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