Il dott. ing. Luigi MAURO, laureato in Ingegneria Informatica presso Università di Roma ‘La Sapienza’, ha conseguito un master in “Information Security Management” presso il MIP Politecnico di Milano.
Esercita la propria attività professionale nel settore della consulenza tecnica, organizzativa e direzionale principalmente nel contesto di Information Security, con riferimento a standard internazionali di settore (es. ISO 27001) e normative nazionali e/o estere (es. Privacy, 231/01, SOX, etc.) con acquisizione di competenze traversali lato Compliance, Risk Management e Sistemi di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) su dati e sistemi informativi.
Articoli pubblicati
di Armando Gabrielli e Luigi Mauro (n.III_MMXVII)
La tecnologia 5G porterà una forte trasformazione della rete fissa e mobile con prestazioni superiori a quelle attuali, introducendo tuttavia ulteriori requisiti in materia di Sicurezza e Privacy.
di Armando Gabrielli e Luigi Mauro (n.I_MMXV)
Il Centro di Ricerca in Cyber Intelligence e Information Security dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, in collaborazione con AgID e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha svolto una ricerca volta a capire più in profondità la consapevolezza della minaccia cibernetica e l’attuale capacità difensiva della PA italiana.
di Armando Gabrielli e Luigi Mauro
Il Garante della privacy ha definitivamente adottato il provvedimento (22 maggio 2014) che disciplina il trattamento dei dati personali di chi usufruisce dei cosiddetti servizi di mobile remote payment, utilizzando smartphone, tablet, pc, stabilendo un primo quadro organico di regole in grado di assicurare la protezione dei dati senza penalizzare lo sviluppo del mercato digitale.
di Armando Gabrielli e Luigi Mauro (III_MMXIV)
La Near Field Communication (NFC) è un insieme di standard per dispositivi mobili progettati per stabilire la comunicazione radio a breve distanza, basandosi su protocolli di comunicazione diversi. Grazie alla notevole interoperabilità tra i diversi standard di riferimento, questa tecnologia è utilizzata in diversi ambiti applicativi, con conseguenti svantaggi legati alla forte esposizione verso diverse vulnerabilità ed annessi scenari di attacco.
di Armando Gabrielli e Luigi Mauro
CALEA II: Risks of Wiretap Modifications to Endpoints. Il 17 marzo 2013 è stato pubblicato uno studio di 19 esperti mondiali di comunicazioni, cifratura e intercettazioni circa i rischi derivanti dalle modifiche che si vorrebbero introdurre nel CALEA Act. In sintesi lo studio afferma che obbligare i creatori di software, i service provider e tutti gli attori responsabili per i “punti finali” delle comunicazioni digitali (su PC o smartphone) a riscrivere il codice e riprogettare l’hardware per facilitare le intercettazioni (legali) non farebbe altro che rendere più facile il lavoro dei cyber-criminali.