Un’occasione mancata per rafforzare la 231 -
di Giovanni Nazzaro ( n.IV_MMXIII )
Il tema dei modelli organizzativi di gestione e controllo all’interno delle società, così come disposto dal d.lgs. 231/01, che ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità in sede penale degli enti, ha suscitato sin dalla sua emanazione indubbio interesse, ma anche preoccupazione.
di Giovanni Nazzaro ( n.IV_MMXIII )
Il tema dei modelli organizzativi di gestione e controllo all’interno delle società, così come disposto dal d.lgs. 231/01, che ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la responsabilità in sede penale degli enti, ha suscitato sin dalla sua emanazione indubbio interesse, ma anche preoccupazione.
DIRITTO DI POLIZIA
Il nuovo istituto giuridico del “ritiro cautelare” di armi e munizioni e la legalizzazione del “Paintball” -
di Maurizio Taliano (N. IV_MMXIII)
Il 5 novembre 2013 è entrato in vigore il d.lgs. 29 settembre 2013, n. 121 con il quale è stato ampliato il contenuto dell’art. 39 del t.u.l.p.s. che permette, in caso di necessità e urgenza, agli ufficiali ed agli agenti di pubblica sicurezza di procedere all’immediato ritiro cautelare di armi, munizioni e materie esplodenti regolarmente detenute e denunciate. È stata inoltre legalizzata l’attività sportiva denominata “paintball”.
di Maurizio Taliano (N. IV_MMXIII)
Il 5 novembre 2013 è entrato in vigore il d.lgs. 29 settembre 2013, n. 121 con il quale è stato ampliato il contenuto dell’art. 39 del t.u.l.p.s. che permette, in caso di necessità e urgenza, agli ufficiali ed agli agenti di pubblica sicurezza di procedere all’immediato ritiro cautelare di armi, munizioni e materie esplodenti regolarmente detenute e denunciate. È stata inoltre legalizzata l’attività sportiva denominata “paintball”.
LEGGI E NORME
LEGGE 119/2013: L’AGGRAVANTE PER LA FRODE INFORMATICA CON FURTO O INDEBITO UTILIZZO D’IDENTITÀ DIGITALE - di Roberto Cosa
LA RIFORMA DELLA FILIAZIONE E SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO PER LA MODIFICA DEL CODICE CIVILE IN MATERIA - di Angela Gabriele ( n.IV_MMXIII )
LEGGE SUL FEMMINICIDIO E REGOLE INTERPRETATIVE PER IL PM E PER LA PG -
di Pietro Errede ( n.IV_MMXIII )
Legge n. 119 del 15 ottobre 2013. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 15 ottobre 2013, dal 16 ottobre scorso è entrata in vigore la legge n. 119 del 15 ottobre 2013 per il contrasto della violenza di genere. In conversione del già innovativo decreto-legge n. 93 del 14 agosto 2013 reca problemi interpretativi anche per diverse modifiche operate. Al fine di supportare gli operatori del diritto, Corte di Cassazione (Rel. n. III/03/2013) e Procura di Trento hanno dato alcune direttive (17 ottobre 2013).
di Pietro Errede ( n.IV_MMXIII )
Legge n. 119 del 15 ottobre 2013. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 15 ottobre 2013, dal 16 ottobre scorso è entrata in vigore la legge n. 119 del 15 ottobre 2013 per il contrasto della violenza di genere. In conversione del già innovativo decreto-legge n. 93 del 14 agosto 2013 reca problemi interpretativi anche per diverse modifiche operate. Al fine di supportare gli operatori del diritto, Corte di Cassazione (Rel. n. III/03/2013) e Procura di Trento hanno dato alcune direttive (17 ottobre 2013).
GIURISPRUDENZA
Il nuovo reato di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.) e i suoi rapporti con la concussione (art. 317 c.p.) -
di Simona Usai ( n.IV_MMXIII )
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, udienza del 24 ottobre 2013 - informazione provvisoria. Secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione - dall’informazione provvisoria diffusa a seguito dell’udienza del 24 ottobre 2013 - la fattispecie di induzione indebita di cui all’art. 319-quater cod. pen. è caratterizzata da una condotta di pressione non irresistibile da parte del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio, che lascia al destinatario della stessa un margine significativo di autodeterminazione e si coniuga con il perseguimento di un suo indebito vantaggio, mentre nel reato di concussione ai sensi dell’art. 317 cod. pen., si è in presenza di una condotta del pubblico ufficiale che limita radicalmente la libertà di autodeterminazione del destinatario.
di Simona Usai ( n.IV_MMXIII )
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, udienza del 24 ottobre 2013 - informazione provvisoria. Secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione - dall’informazione provvisoria diffusa a seguito dell’udienza del 24 ottobre 2013 - la fattispecie di induzione indebita di cui all’art. 319-quater cod. pen. è caratterizzata da una condotta di pressione non irresistibile da parte del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio, che lascia al destinatario della stessa un margine significativo di autodeterminazione e si coniuga con il perseguimento di un suo indebito vantaggio, mentre nel reato di concussione ai sensi dell’art. 317 cod. pen., si è in presenza di una condotta del pubblico ufficiale che limita radicalmente la libertà di autodeterminazione del destinatario.
SERVIZI POSTALI
LA LIBERALIZZAZIONE DEL SISTEMA POSTALE IN ITALIA: LA PROSPETTIVA DEL NEWCOMER -
di Maria Laura Cantarelli ( n.IV_MMXIII )
Istituto Bruno Leoni - Indice delle liberalizzazioni 2013. L’Indice delle liberalizzazioni, presentato a Roma il 5 dicembre 2013 presso l’AGCM, è il rapporto annuale dell’Istituto Bruno Leoni sull’Indice delle liberalizzazioni ed indaga sul grado di apertura in nove settori dell’economia. L’Italia è il paese meno liberalizzato d’Europa, con riferimento ai 15 paesi presi ad esempio, con un risultato pari al 28%. In particolare questi sono i risultati per l’Italia settore per settore: carburanti (8%); gas (79%); lavoro (11%); elettricità (30%); telecomunicazioni (26%); televisione (0%); trasporto aereo (59%); trasporto ferroviario (36%); poste (2%).
di Maria Laura Cantarelli ( n.IV_MMXIII )
Istituto Bruno Leoni - Indice delle liberalizzazioni 2013. L’Indice delle liberalizzazioni, presentato a Roma il 5 dicembre 2013 presso l’AGCM, è il rapporto annuale dell’Istituto Bruno Leoni sull’Indice delle liberalizzazioni ed indaga sul grado di apertura in nove settori dell’economia. L’Italia è il paese meno liberalizzato d’Europa, con riferimento ai 15 paesi presi ad esempio, con un risultato pari al 28%. In particolare questi sono i risultati per l’Italia settore per settore: carburanti (8%); gas (79%); lavoro (11%); elettricità (30%); telecomunicazioni (26%); televisione (0%); trasporto aereo (59%); trasporto ferroviario (36%); poste (2%).
DIRITTO CANONICO, ECCL. E VATICANO
DIRITTI FONDAMENTALI E LIBERTÀ RELIGIOSA ALLE SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO - di Faustino De Gregorio ( n.IV_MMXIII )
NUOVA DISCIPLINA DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI NELLA CITTÀ DEL VATICANO (II PARTE) -
di Alessio Sarais ( n.IV_MMXIII )
Stato della Città del Vaticano - Leggi nn. VIII, IX e X dell’11 luglio 2013. Il 1° settembre sono entrate in vigore tre leggi vaticane (nn. VIII, IX e X, 11 luglio 2013), accompagnate da un Motu proprio del Papa, che introducono significative innovazioni nel sistema penale e sanzionatorio nell’ordinamento dello SCV. Prima parte: leggi nn. VIII e IX. Seconda parte: legge n. X.
di Alessio Sarais ( n.IV_MMXIII )
Stato della Città del Vaticano - Leggi nn. VIII, IX e X dell’11 luglio 2013. Il 1° settembre sono entrate in vigore tre leggi vaticane (nn. VIII, IX e X, 11 luglio 2013), accompagnate da un Motu proprio del Papa, che introducono significative innovazioni nel sistema penale e sanzionatorio nell’ordinamento dello SCV. Prima parte: leggi nn. VIII e IX. Seconda parte: legge n. X.
PRIVACY
GOOGLE HA UN RUOLO DI MERO INTERMEDIARIO NELLA PUBBLICAZIONE DI CONTENUTI RITENUTI DIFFAMATORI -
di Elena Bassoli ( n.IV_MMXIII )
Opinione of Advocate General- Case C 131/12 - Google Spain SL, Google Inc. v Agencia Española de Protección de Datos (AEPD). Il 25 giugno 2013 l’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha riconosciuto a Google un ruolo di semplice intermediario rispetto ai contenuti ritenuti diffamatori immessi da terzi.
di Elena Bassoli ( n.IV_MMXIII )
Opinione of Advocate General- Case C 131/12 - Google Spain SL, Google Inc. v Agencia Española de Protección de Datos (AEPD). Il 25 giugno 2013 l’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha riconosciuto a Google un ruolo di semplice intermediario rispetto ai contenuti ritenuti diffamatori immessi da terzi.
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI EFFETTUATO MEDIANTE L’UTILIZZO DI CALL CENTER SITI IN PAESI FUORI DELL’UE - di Graziano Garrisi ( n.IV_MMXIII )
LAWFUL INTERCEPTION
CLASSIFICAZIONE DEGLI OPERATORI MOBILI VIRTUALI (MVNO) E PRESTAZIONI OBBLIGATORIE PER L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA -
di Giovanni Nazzaro (n.IV_MMXIII)
Dalle ultime osservazioni dell’Agcom è emerso che il numero di abbonati degli operatori virtuali non tende a fermarsi o a rallentare, raggiungendo oggi la non irrilevante cifra di 5,12 milioni. Gli operatori mobili virtuali sono soggetti all’articolato del Codice delle Comunicazioni al pari degli operatori tradizionali, con particolare riferimento all’art. 96 rubricato “Prestazioni Obbligatorie” per l’Autorità Giudiziaria.
di Giovanni Nazzaro (n.IV_MMXIII)
Dalle ultime osservazioni dell’Agcom è emerso che il numero di abbonati degli operatori virtuali non tende a fermarsi o a rallentare, raggiungendo oggi la non irrilevante cifra di 5,12 milioni. Gli operatori mobili virtuali sono soggetti all’articolato del Codice delle Comunicazioni al pari degli operatori tradizionali, con particolare riferimento all’art. 96 rubricato “Prestazioni Obbligatorie” per l’Autorità Giudiziaria.
DIGITAL FORENSICS
RICOSTRUZIONE DI INFORMAZIONI 3D A PARTIRE DA IMMAGINI BIDIMENSIONALI -
di Sebastiano Battiato e Fausto Galvan ( n.IV_MMXIII )
Tra gli strumenti di indagine disponibili oggigiorno, cominciano a farsi strada anche metodi che permettono di estrapolare da una (o più) immagini informazioni relative alle dimensione di oggetti e/o persone fotografate. Alcuni di questi algoritmi rendono possibile ricostruire l’intera scena 3D ripresa dalla camera al momento dello scatto. Dopo una breve introduzione alla teoria matematica di riferimento verranno brevemente elencati alcuni risultati di rilievo già utilizzati ampiamente in ambito investigativo.
di Sebastiano Battiato e Fausto Galvan ( n.IV_MMXIII )
Tra gli strumenti di indagine disponibili oggigiorno, cominciano a farsi strada anche metodi che permettono di estrapolare da una (o più) immagini informazioni relative alle dimensione di oggetti e/o persone fotografate. Alcuni di questi algoritmi rendono possibile ricostruire l’intera scena 3D ripresa dalla camera al momento dello scatto. Dopo una breve introduzione alla teoria matematica di riferimento verranno brevemente elencati alcuni risultati di rilievo già utilizzati ampiamente in ambito investigativo.
APPORTO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA VALUTAZIONE DELLA PROVA PENALE -
di Michele Iaselli ( n.IV_MMXIII )
Come è noto l’indagine di polizia giudiziaria può essere definita informatica in due casi: quando è tesa all’identificazione dell’autore di crimini informatici, intendendosi con tale accezione, principalmente, quei crimini previsti ed introdotti nel nostro ordinamento dalla legge 547/93; quando si utilizzano tecnologie informatiche e telematiche nello svolgimento delle investigazioni su reati comuni, già esistenti prima della rete Internet e dell’avvento della così detta Società dell’informazione.
di Michele Iaselli ( n.IV_MMXIII )
Come è noto l’indagine di polizia giudiziaria può essere definita informatica in due casi: quando è tesa all’identificazione dell’autore di crimini informatici, intendendosi con tale accezione, principalmente, quei crimini previsti ed introdotti nel nostro ordinamento dalla legge 547/93; quando si utilizzano tecnologie informatiche e telematiche nello svolgimento delle investigazioni su reati comuni, già esistenti prima della rete Internet e dell’avvento della così detta Società dell’informazione.
La perquisizione online tra esigenze investigative e ricerca atipica della prova -
di Luca Battinieri ( n.IV_MMXIII )
Un recente intervento giurisprudenziale della S.C. (Cass. Sez. 4, Sentenza n. 19618 del 17/04/2012) ha consentito di fare luce sulle problematiche cui darebbe luogo la perquisizione informatica allorquando realizzata con modalità tali da fuoriuscire dai confini dell’art. 247 c.p.p. per arrivare a lambire quelli del mezzo atipico di ricerca della prova.
di Luca Battinieri ( n.IV_MMXIII )
Un recente intervento giurisprudenziale della S.C. (Cass. Sez. 4, Sentenza n. 19618 del 17/04/2012) ha consentito di fare luce sulle problematiche cui darebbe luogo la perquisizione informatica allorquando realizzata con modalità tali da fuoriuscire dai confini dell’art. 247 c.p.p. per arrivare a lambire quelli del mezzo atipico di ricerca della prova.
IL FUTURO DELLA DIGITAL FORENSICS -
di Nanni Bassetti (n.IV_MMXIII)
Nel futuro della Digital Forensics si cominciano a intravedere scure nubi, formate da ostacoli di non piccolo cabotaggio. Durante le vostre ricerche potrete imbattervi in alcuni di questi baubau della Digital Forensics, vere e proprie innovazioni tecnologiche e culturali, che potrebbero spazzar via tutto quello che finora si è cercato di consolidare.
di Nanni Bassetti (n.IV_MMXIII)
Nel futuro della Digital Forensics si cominciano a intravedere scure nubi, formate da ostacoli di non piccolo cabotaggio. Durante le vostre ricerche potrete imbattervi in alcuni di questi baubau della Digital Forensics, vere e proprie innovazioni tecnologiche e culturali, che potrebbero spazzar via tutto quello che finora si è cercato di consolidare.
Facebook Forensics -
di Fabio Massa ( n.IV_MMXIII )
Il social network Facebook®, con oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo, ha acquisito il primato in qualità di mezzo di comunicazione digitale più famoso a livello globale. Una quantità impressionante di importanti informazioni personali e commerciali viene scambiata tra gli utenti quotidianamente, a tal punto da divenire anche un ottimo mezzo di acquisizione di fonti probatorie nel caso di indagini investigative criminali.
di Fabio Massa ( n.IV_MMXIII )
Il social network Facebook®, con oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo, ha acquisito il primato in qualità di mezzo di comunicazione digitale più famoso a livello globale. Una quantità impressionante di importanti informazioni personali e commerciali viene scambiata tra gli utenti quotidianamente, a tal punto da divenire anche un ottimo mezzo di acquisizione di fonti probatorie nel caso di indagini investigative criminali.
SECURITY
AGGIORNATO LO STANDARD DI SICUREZZA DEI DATI DI PAGAMENTO EFFETTUATI CON CARTE DI CREDITO -
di Antonio de Martino ( n.IV_MMXIII )
Il 7 Novembre 2013, è stata pubblicata la versione 3.0 dello standard “Payment Card Industry Data Security Standard”, meglio conosciuto come PCI-DSS. Si tratta di una raccolta di requisiti e raccomandazioni, che è stata sviluppata dal Payment Card Industry Security Standard Council (PCI SSC), che definisce le misure di protezione dei processi di gestione e trattamento dei dati provenienti dai pagamenti effettuati attraverso carta di credito.
di Antonio de Martino ( n.IV_MMXIII )
Il 7 Novembre 2013, è stata pubblicata la versione 3.0 dello standard “Payment Card Industry Data Security Standard”, meglio conosciuto come PCI-DSS. Si tratta di una raccolta di requisiti e raccomandazioni, che è stata sviluppata dal Payment Card Industry Security Standard Council (PCI SSC), che definisce le misure di protezione dei processi di gestione e trattamento dei dati provenienti dai pagamenti effettuati attraverso carta di credito.