Numero IV del MMXXII

Intercettazioni, dobbiamo rassegnarci al “meno peggio”? -
di Giovanni Nazzaro (N. IV_MMXXII)
Il 20 dicembre 2022, poco dopo l’inizio della 19a legislatura, la Commissione Giustizia ha approvato una proposta di indagine conoscitiva sul “tema” delle intercettazioni nella quale, a differenza della volta precedente, non sono state rievocate come “fenomeno”, segno di una evoluzione quanto meno nella forma

ETSI STANDARDS

ETSI LI & RD Status (Dec. 2022) -
by Domenico Raffaele Cione (N. IV_MMXXII)
This document highlights the ETSI activity on Lawful Interception (LI) and Retained Data (RD) at end of 2022 as update from Q4 2021 status.

SCIENZE FORENSI

Valutazioni sull’analisi delle impronte digitali (I parte) -
di Silvestro Marascio, Rachele Selvaggia De Stefanis, Nicola Caprioli (N. IV_MMXXII)
L’importanza identificativa delle impronte digitali e, più in generale, dei dati biometrici è oramai risaputa e spazia sempre più tra contesti di carattere nazionale e transnazionale. Pietra miliare, per la definizione concettuale sugli studi biometrici applicati alla sicurezza, fu sicuramente l’attività del francese Alphonse Bertillon.
Il rigore metodologico nell’espletamento della Consulenza Tecnica D’ufficio (I parte) -
di Prudenza Schirone, Valentino Tarantini (N. IV_MMXXII)
La fase istruttoria, nell’ambito di un procedimento civile o penale, assume particolare importanza. Il consulente tecnico d’ufficio/perito, è quella persona dotata di elevata competenza tecnica e preparazione in specifiche discipline, chiamata ad assistere il giudice nella decisione di una causa. Costui, tuttavia, può discostarsi dal parere del tecnico valutando in modo critico gli elementi probatori e i criteri seguiti, motivando il tutto in sentenza. Il Giudice si pone, pertanto, nel ruolo di custode e garante del metodo avendo il compito di verificare la metodologia alla base dell’elaborato tecnico. Il rigore metodologico, quindi, unitamente al rispetto di specifici protocolli e norme comportamentali rappresenta garanzia di qualità dell’operato.

TECHNOLOGY

Online Hate Speech e identificazione automatica (II parte) -
di Vito Monteleone e Davide Taibi (N. IV_MMXXII)
L’hate speech o discorso di incitamento all’odio è considerato l'espressione pubblica, consapevole e intenzionale di odio o ostilità verso individui o collettivi, sia sulla base di criteri razziali, etnici, religiosi o nazionali che sulla base di qualsiasi altro criterio che promuove l'intolleranza e la discriminazione. Il presente contributo intende fornire un aggiornamento tecnico sul fenomeno dell’hate speech online che negli ultimi anni dilaga sui social network più comuni come Facebook, Twitter, Youtube, Reddit e Instagram. In questo articolo esporremo le problematiche collegate all’identificazione automatica dell’ hate speech nei testi, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista tecnologico.

SECURITY

Eurojust: 20 anni a servizio delle autorità giudiziarie nazionali -
di Filippo Spiezia (N. IV_MMXXII)
A vent’anni dall’istituzione di Eurojust, organismo in materia di coordinamento e cooperazione giudiziale nei casi di criminalità transfrontaliera per le autorità giudiziarie dei paesi dell’UE, è necessario redigere un bilancio sulla crescente attività complessiva dell’Agenzia, considerando le possibili innovazioni normative, per poter rispondere al meglio alle future sfide nella lotta alla criminalità.
Sicurezza delle filiere e del territorio. Profili di una moderna “intelligence” -
di Stefano Masini (N. IV_MMXXII)
La sicurezza in termini di sufficiente approvvigionamento alimentare si pone all’attenzione con la ricerca di strumenti di intervento pubblico, in grado di salvaguardare l’efficiente funzionamento delle filiere a presidio del Made in Italy. Le attività della criminalità si espandono specialmente nella zona d’ombra delle catene di fornitura dei mezzi tecnici, a partire dall’agricoltura con effetti anche di natura sociale e ambientale, mentre una risposta inadeguata, a livello statale, al fine di cogliere il fabbisogno di regole, accresce i rischi di vulnerabilità.
Droni commerciali e profili di (in)sicurezza (I parte) -
di Sara Cutrona e Ivan Zaccagnini (N. IV_MMXXII)
In questo contributo vengono analizzate alcune delle criticità legate alla proliferazione dei droni commerciali. In particolare, nella prima parte viene effettuata una decostruzione del Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947 emesso dalla Commissione Europea e che regola l’esercizio degli aeromobili senza equipaggio o Unmaned Aircraft Systems (UAS). Nella seconda parte, ad integrazione pratica di quanto viene affermato nell’analisi legale, si fornisce un esempio concreto di come un drone potrebbe essere utilizzato per effettuare un attacco terroristico.

LEGGI E NORME

La mediazione penale minorile: osservare, ascoltare, comunicare (II parte) -
di Annunziata Campolo e Maria De Giorgio (N. IV_MMXXII)
La mediazione penale minorile è stata introdotta dagli artt. 9, 27, 28 del D.P.R. n. 448 del 1988. Sviluppare la mediazione nell’ambito giudiziario minorile significa superare la visione del reato quale atto isolato. La vittima è il soggetto principale della procedura: la mediazione, infatti, è, prima di tutto, diretta alla tutela della vittima, ai suoi interessi ed ai suoi bisogni. La procedura di mediazione penale minorile ha inizio con un incontro separato del mediatore con la vittima e con l'autore del reato e si sviluppa attraverso varie fasi.
Gli obblighi formali di trasparenza per i vertici degli Ordini professionali - Viene argomentata sotto i profili della legittimità e della ragionevolezza, nonchè alla luce degli orientamenti della Corte costituzionale, la non applicabilità per i Consiglieri degli Ordini professionali del disposto contenuto nel comma 1, lett. f), dell’art. 14 del Decreto trasparenza che dispone l’obbligo di pubblicazione dei dati reddituali e patrimoniali in "Amministrazione-trasparente"

DIGITAL INVESTIGATION

La genuinità della prova legale digitale nel processo penale (I parte) -
di Mario Antinucci, Carmelo Ferrante, Alberto Di Taranto (N. IV_MMXXII)
Un recente brevetto made in Italy apre un nuovo orizzonte per la conservazione del reperto digitale nelle indagini penali, prevedendo la coesistenza di più firmware sullo stesso supporto (hard disk, memoria USB, CD, ecc.)

LAWFUL INTERCEPTION

Prestazioni obbligatorie sulle reti wifi -
di Giovanni Nazzaro (N. IV_MMXXII)
In Italia, i soggetti autorizzati all’impianto ed esercizio di reti ad uso pubblico, nonché i più classici operatori di telecomunicazioni che offrono servizi di comunicazione elettronica sempre ad uso pubblico, devono rispettare le c.d. Prestazioni Obbligatorie, così come previsto dall’art. 57 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche. Tra questi soggetti sono ricomprese le società o le imprese autorizzate ad installare, realizzare ed esercire reti WiFi che consentano l’accesso ad Internet, oltre ai più classici Wireless Internet Service Providers (WISP).
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