Giovanni Nazzaro

Direttore Responsabile

Giovanni NAZZARO, ingegnere delle telecomunicazioni, fondatore e Direttore della rivista giuridico-tecnica Sicurezza e Giustizia, è uno dei grandi esperti italiani in tema di Lawful Interception, Data Retention, Security, Privacy, Compliance e soprattutto di Prestazioni Obbligatorie ex art. 57 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, tematica che segue e studia dal 2001. E’ anche Auditor/Lead Auditor ISO 27001.

Per la sua competenza e professionalità è consulente strategico di molti Operatori di telecomunicazioni italiani ed internazionali; in tale ruolo ha guidato in essi la nascita della funzione aziendale dedicata alla gestione delle richieste dell’Autorità Giudiziaria c.d. JAS (Judiciary Authority Service), definendo le policy di sicurezza, le procedure per la gestione delle richieste dell’AG, i requisiti funzionali e tecnici per la lawful interception e la data retention, conducendo test in esercizio e supportando la presentazione del modello di gestione delle richieste all’Autorità Giudiziaria e alla Polizia Giudiziaria. Per l’elenco completo delle aziende, consultare la pagina di Linkedin:  https://www.linkedin.com/in/giovanni-nazzaro/
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Nel 2009 è stato pubblicato il suo libro “Le intercettazioni sulle reti cellulari”, primo testo italiano che affronta sotto il profilo “tecnico” la materia dell’intercettazione telefonica e della localizzazione delle utenze e che ha ricevuto, nel 2010, una lettera di complimenti dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi per la competenza espressa.

Nel 2009 ha ricevuto una nota di lode dalla Procura di Roma per le “notevoli competenze tecniche e profonda conoscenza delle normativa in materia di prestazioni obbligatorie a fini di giustizia, realizzando precisa applicazione di essa alla procedura informatizzata“.

Nel 2011 ha fondato la rivista giuridica e tecnica “Sicurezza e Giustizia”, che dirige oggi in qualità di Direttore Responsabile e per 10 anni anche in qualità di Direttore Editoriale. A giugno 2022 ha delegato le attività di Direttore Editoriale al Colonnello dei CC Michele Lippiello, già Redattore Capo della “Rassegna dell’Arma dei Carabinieri”.

Dal 2012 ad oggi è confermato docente al master di II livello “Homeland Security – Sistemi, metodi e strumenti per la Security e il Crisis Management”, della durata di 12 mesi, organizzato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nel 2013 è nominato docente al “Corso di Perfezionamento in Intelligenza Economica” presso il Servizio Formazione Post-Lauream dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nel 2014 è nominato docente al Master universitario di I livello “Criminologia e Psicologia Investigativa” A.A. 2014/2015 presso l’Università degli Studi di Foggia.

Nel 2014 ha fondato la “Lawful Interception Academy” (LIA), oggi primo organismo di ispezione nel campo delle intercettazioni operante secondo lo standard ISO/IEC 17020:2012 (Conformity assessment – Requirements for the operation of various types of bodies performing inspection). La LIA ha organizzato fino al 2019 corsi di formazione ad appartenenti alla pubblica ammnistrazione, in forma gratuita, certificando quasi 1.500 persone; dal 2020 la LIA offre tale percorsi di certificazione del personale alle aziende di telecomunicazioni.

Nel 2014 ha ricevuto la nomina a docente e coordinatore di gruppo di lavoro del corso in tema di intercettazioni presso la Scuola Superiore di Magistratura e nel 2016 come docente al corso di qualificazione per ISAF presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza.

Dal 2015 e al 2017 è docente al corso di formazione sulle intercettazioni per Amministratori di Sistema (ADS) delle Procure della Repubblica organizzato dalla Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA) del Ministero della giustizia.

Dal 2018 è componente del Comitato scientifico permanente del master di II livello “Homeland Security” dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Nel 2019 è docente sempre per la Scuola Superiore della Magistratura al corso “La Privacy nella gestione delle Intercettazioni e tutela dei diritti della persona” presso il Consiglio Superiore della Magistratura.

All’interno dell’evento organizzato dalla LIA nel 2019 presso la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (DNAA) e dedicato ai rappresentanti dei Centri di Intercettazione (CIT) delle Procure della Repubblica è stato promotore del primo Modulo Unico per le Intercettazioni (MUI) per uniformare il colloquio tra Operatori di Tlc e Procure della Repubblica nella richiesta delle intercettazioni (il modulo è predisposto anche per una sua implementazione informatizzata nell’ottica di aumentare la sicurezza ed è attualmente evoluto alla versione 1.1 comprendendo gli adeguamenti per la rete 5G).

Nel 2019 è docente a contratto per il master executive “Cyber Security, Digital Forensics & Computer Crime” organizzato dalla Master and Skills in collaborazione con La Sapienza.

Nel 2019 ha creato la linea di prodotti ICT SecFull® orientata alla Compliance e progettato le piattaforme:

Nel 2021, 2022 e 2024 è docente presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, nell’ambito della materia di Tecniche Investigative, in favore del Corso di Istituto, sul tema: “Evoluzione delle telecomunicazioni e problematiche relative alle indagini”, nonché in favore dei Corsi di Perfezionamento e Applicativo Biennale sul tema: “La nuova normativa e l’archivio riservato delle intercettazioni”.

Il 16 marzo 2021 è stato audito alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati per lo  “Schema di decreto ministeriale recante disposizioni per l’individuazione delle prestazioni funzionali alle operazioni di intercettazione e per la determinazione delle relative tariffe (Atto del Governo 247), adottato in attuazione del comma 89 dell’articolo 1 della legge 23 giugno 2017, n.103“. La relazione è disponibile sul sito della Camera al seguente link.

Il 2 febbraio 2023 è stato audito alla Commissione Giustizia del Senato in merito alla proposta di indagine conoscitiva sul tema delle intercettazioni. La relazione è disponibile al seguente link. Nella relazione finale dell’indagine, in merito alla “certificazione degli strumenti di captazione”, la Commissione Giustizia del Senato ha posto come esempio le attività condotte dalla Lawful Interception Academy. La sintesi della relazione è disponibile al seguente link.

Il 26 giugno 2024 è stato audito alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, semplicemente Commissione Antimafia, nell’ambito delle audizioni svolte dal X COMITATO sul tema delle “Mafie e nuove tecnologie: utilizzo da parte della mafia di piattaforme di comunicazione criptata e valute virtuali”. La sintesi della relazione è disponibile al seguente link.


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