Gianpaolo ZAMBONINI

L’Ing. Gianpaolo ZAMBONINI, nato a Roma il 1 aprile 1973, è laureato in Ingegneria Elettronica, indirizzo Microelettronica, presso l’Università di Roma Tre ed ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione. Ha conseguito un Master di II livello in Ingegneria Gestionale della Pubblica Sicurezza presso l’Università Federico II di Napoli.

Arruolato nella Polizia di Stato dal mese di novembre 1992 al mese di dicembre 2002 con il grado di Agente, prestando servizio presso vari Uffici: Reparto Mobile di Roma, Questura di Roma e Compartimento Polizia Ferroviaria di Torino.

Vincitore del concorso per Direttori Tecnici Ingegneri della Polizia di Stato nell’anno 2002.

Diventato funzionario, dal mese di agosto 2003 al mese di settembre 2012 con il grado di Direttore Tecnico Principale, ha ricoperto l’incarico di Direttore della Sezione Indagini Elettroniche del Servizio Polizia Scientifica presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.

Nell’ambito della sua attività lavorativa è diventato un esperto forense nel settore delle intercettazioni, dell’analisi della voce umana, delle localizzazioni, dell’analisi dei telefoni cellulari e dell’elaborazione delle immagini.

Ha coordinato attività tecniche e forensi nell’ambito di numerose indagini di rilevanza nazionale finalizzate al contrasto di tutte le tipologie di reato: dalle associazioni criminali di stampo mafioso al terrorismo, dalla cattura di pericolosi latitanti agli omicidi, dai sequestri di persona al traffico di droga e molti altri reati.

E’ stato promosso Primo Dirigente Ingegnere della Polizia di Stato nell’anno 2012.

A seguito della promozione ha assunto l’attuale incarico di Direttore della IV Divisione del Servizio Polizia Scientifica, presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.

Nell’ambito di questo incarico, oltre a mantenere il coordinamento della Sezione Indagini Elettroniche, ha acquisito ulteriori competenze sia in tecniche di chimica forense, quali l’analisi delle droghe, degli esplosivi e della merceologia, sia in tecniche di fisica forense, come la balistica e l’analisi dei residui dello sparo.

Per i risultati ottenuti nell’ambito dell’attività professionale e nelle indagini di Polizia Giudiziaria, ha ricevuto numerose riconoscimenti (cd. Ricompense) dal Ministero dell’Interno, quali “compiacimenti, premi in denaro, lodi ed encomi”.

Nell’arco della sua carriera ha scritto pubblicazioni, svolto numerose docenze, effettuato progetti, anche in ambito europeo, ed introdotto nuove metodologie di lavoro.

 


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